AstraZeneca day per i giovani: a Ragusa male la prima!
Questo significa quindi che, salvo un cambio di rotta, anche i giovani hanno paura di AstraZeneca
(8 giugno 2021 – AstraZeneca – giovani – Ragusa)
Non c’è dubbio che le nuove generazioni stanno dando un’importante risposta positiva rispetto alla campagna vaccinale anti-Covid, anche se, stavolta, dobbiamo registrare un repentino cambio di tendenza. Come riporta il quotidiano La Sicilia, il cambio non è legato alla campagna vaccinale nel suo complesso, ma alla scarsa partecipazione degli over 18 a “Porte Aperte”, l’Iniziativa avviata dalla Regione Siciliana per dare un ulteriore impulso alla vaccinazione. I giovani avevano quindi la possibilità di presentarsi presso l’ospedale Civile (unico hub della provincia dedicato all’iniziativa), anche senza prenotazione, per ricevere la dose del vaccino AstraZeneca. Ma nella prima giornata utile, cioè quella di domenica 6 giugno, si sono presentate solamente 42 persone. Le ragioni di questo flop sono certamente da imputare all’utilizzo vaccino anglo-svedese. Perché, stando a quanto scrive il quotidiano, dei 42 vaccinati di domenica, molti erano stranieri; per quanto riguarda i “ragazzi” ragusani, invece, c’è stato un netto rifiuto all’AstraZeneca. Pare siano stati diversi i giovani iblei che si sono recati presso l’hub dell’ospedale Civile, ma hanno chiesto di poter ricevere Pfizer. Alla risposta negativa, gli stessi ragazzi hanno alzato i tacchi e sono andati via. Questo significa quindi che, salvo un cambio di rotta, anche i giovani, come le le altre fasce di età, hanno e continuano ad avere paura di AstraZeneca. Questo dato, probabilmente, è influenzato dalla notizia arrivata proprio domenica, di una ragazza di 18 anni che ha avuto una trombosi dopo aver ricevuto il siero anglo-svedese e che si trova ricoverata in gravi condizioni, presso l’ospedale San Martino di Genova.
Come sta andando, nel complesso, la campagna vaccinale
Nella giornata di domenica, complessivamente, sono state somministrate 3210 dosi di vaccino: 2969 prime dosi e 241 richiami. Per quanto riguarda i vaccini utilizzati, sono state somministrate: 124 dosi di AstraZeneca, 31 prime dosi e 93 richiami; 307 dosi di Janssen (monodose); 130 dosi di Moderna, 1 prima dose e 129 richiami; 2648 dosi Pfizer, 2629 prime dosi e 19 richiami. Per quanto riguarda gli hub, invece, 893 vaccini sono stati inoculati in quello di contrada Beneventano, a Modica; 221 nel centro di contrada Zagarone a Scicli; 1012 presso il Centro Fieristico Emaia”; 42 all’ospedale Civile di Ragusa; 1030 dosi di vaccino sono state poi somministrate al PalaMinardi. Per quanto concerne il lavoro dei medici di famiglia, 1 vaccino è stato somministrato all’interno degli ambulatori (un dato giustificato dal fatto che era domenica) e 11 nel domicilio della persona assistita.
Alla giornata del 6 giugno, in provincia di Ragusa, sono state somministrate, in totale, 186.477 dosi di vaccino: 126.175 prime dosi e 60.302 richiami. Infine, per quanto riguarda i vaccini utilizzati, dall’inizio della campagna vaccinale, sono state inoculate: 29.864 dosi di AstraZeneca, 4.015 dosi di Johnson & Johnson, 19.713 di Moderna e 13.2325 dosi del vaccino Pfizer. Insomma, in provincia di Ragusa la campagna vaccinale, in termini di numeri, risponde agli obiettivi preannunciati dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Angelo Aliquò, ma tutti continuano ad andare a caccia di Pfizer ed è per questo bastano pochi giorni perché le scorte di questo vaccino si esauriscano.