“Alpi Iblee”, assolto in appello ex primario chirurgia di Ragusa
Era accusato di concussione, falso e lesioni gravissime
(11 febbraio 2021)
E’ stato assolto in appello il chirurgo Ignazio Massimo Civello, già primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale Civile di Ragusa. Era accusato di concussione, falso e lesioni gravissime. I giudici d’appello gli hanno revocato anche tutte le misure civilistiche di risarcimenti, spese legali e provvisionali. L’inchiesta che coinvolse l’ex primario venne condotta nel 2011 dai carabinieri dei Nas che l’avevano denominata “Alpi Iblee“. Civello, difeso dagli avvocati Michele Sbezzi e Carmelo Grasso, si era appellato alla sentenza di primo grado, dell’ottobre 2016, che l’aveva condannato a sette anni e sei mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e alla esclusione delle attività lavorativa.
Secondo quanto riportano gli atti d’indagine dei carabinieri, si contestavano al professionista “numerosi casi di concussione ai danni di altrettanti pazienti, indotti dal primario a richiedere le sue prestazioni a pagamento con la falsa prospettazione, in caso contrario, di lunghissime liste d’attesa dando la priorità a quei pazienti che erano transitati nello studio privato del medico”.