Al Consorzio di Bonifica non pagano da 20 mesi e Confagricoltura chiama Bandiera
"Non ci spieghiamo - dicono i vertici - come sia possibile che, mentre i lavoratori degli altri Consorzi siciliani ricevono gli stipendi, a Ragusa si continua a pretendere lavoro senza pagare gli arretrati"
(15 maggio 2019)
Da 20 mesi i lavoratori assunti per sentenza sono senza stipendio, gli altri da cinque. Per tutti un futuro lavorativo quanto mai incerto. Sono i lavoratori del Consorzio di Bonifica di Ragusa, che da qualche giorno, per protesta, hanno deciso di interrompere i servizi e consegnato le proprie schede elettorali al Prefetto, Filippina Cocuzza, come forma di protesta. Tanti gli attestati di stima nei loro confronti, la classe politica si è mobilitata, con in testa il deputato regionale del PD, Nello Dipasquale, e ora anche i vertici di Confagricoltura Ragusa fanno sentire la loro voce.
“Non è tollerabile che i lavoratori del Consorzio di Bonifica di Ragusa non ricevano lo stipendio, nei casi più gravi, da 20 mesi. Esprimiamo solidarietà e vicinanza” dicono il direttore Giovanni Scucces e il presidente Antonino Pirrè. “Non ci spieghiamo – aggiungono – come sia possibile che, mentre i lavoratori degli altri Consorzi siciliani ricevono gli stipendi, a Ragusa si continua a pretendere lavoro senza pagare gli stipendi arretrati. Tuttavia, riteniamo impensabile e deprecabile il paventato blocco di tutte le attività di competenza dell’ente, il problema è politico e va risolto dalla politica, non possono di certo farne le spese le imprese agricole. Non intendiamo stare con le mani in mano – concludono Pirrè e Scucces – e, oltre a manifestare la nostra solidarietà ai dipendenti del Consorzio di Bonifica, chiediamo un incontro formale e in tempi celeri con l’assessore Bandiera, per discutere e porre in campo soluzioni immediate“.
In queste ore, ci sono già state delle interlocuzioni tra il direttore Scucces e i dirigenti del consorzio, e domani partirà la lettera formale, a firma del presidente Pirrè, per chiedere il confronto con Bandiera.
Valentina Frasca