Aggressione ai dipendenti del Comune di Vittoria: la Cisl Fp fa una richiesta alla Commissione straordinaria
"Ma cosa sarebbe potuto accadere se non fossero intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine a sedare gli animi? Sino a quanto grave questa vicenda sarebbe potuta risultare dopo una simile esplosione di intolleranza da parte di chi attendeva l’assegnazione di un buono spesa?"
(23 dicembre 2019)
“L’aggressione subita dai dipendenti del Comune di Vittoria all’ufficio servizi sociali di via Generale Diaz ripropone una questione mai sopita, quella, cioè, della sicurezza da garantire al personale che opera in settori sensibili, anche a causa dell’esasperazione della gente per una crisi economica che non conosce tregua e i cui effetti deleteri, purtroppo, non solo non risparmiano nessuno ma sembrano accanirsi contro le fasce più deboli. Nonostante tutto, non è possibile giustificare alcun atto di violenza e, soprattutto, si percepisce la necessità di fare operare i dipendenti di settori così sensibili in piena tranquillità senza che possano insorgere, nei locali comunali, problemi come quelli di venerdì scorso”. A dirlo il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, in uno al responsabile sindacale aziendale del Comune di Vittoria, Franco Zammitto.
“Abbiamo dovuto prendere atto – sottolineano i due sindacalisti – di una vicenda paradossale, estremamente pericolosa per i dipendenti aggrediti che, per fortuna, hanno riportato pochi danni. Ma cosa sarebbe potuto accadere se non fossero intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine a sedare gli animi? Sino a quanto grave questa vicenda sarebbe potuta risultare dopo una simile esplosione di intolleranza da parte di chi attendeva l’assegnazione di un buono spesa? Sono tutti interrogativi che rivolgiamo alla commissione straordinaria a cui chiediamo non solo di verificare i contorni dell’episodio accaduto, molto pesante, ma anche di intervenire per assicurare la piena sicurezza agli impiegati, soprattutto quelli che operano in settori particolarmente sensibili. Speriamo, naturalmente, che non debbano registrarsi più problemi gravi di questo genere. Ma per far ciò è indispensabile attivare un’azione di prevenzione che cerchi di bloccare fenomeni del genere che per noi, come sindacato, sono insostenibili, come andiamo ripetendo da tempi non sospetti”.
Comunicato stampa