A Vittoria sciopero degli operatori ecologici, il 19 febbraio: ecco perché
I sindacalisti Biagio Tummino e Giorgio Iabichella, UGL e Fiadel, si dicono sorpresi della totale mancanza di interlocuzione con la commissione prefettizia. I problemi riguardano oltre cento famiglie vittoriesi
(13 febbraio 2019)
La Fiadel e l’UGL di Ragusa hanno indetto lo sciopero dei lavoratori dei servizi per l’igiene ambientale, a Vittoria, durante l’intera giornata di martedì 19 febbraio 2019. Automezzi insufficienti alla gestione del servizio che causano turni massacranti per i lavoratori, mancato aumento del monte ore al personale amministrativo (oggi ancora part time), ritardo nei pagamenti della retribuzione (pare causato dal Comune di Vittoria), rinnovo contratti ai 17 lavoratori assunti a tempo determinato tramite l’agenzia di somministrazione lavoro (Temporary Spa) per conto della Tech Servizi e la mancata convocazione delle OO.SS., da parte della Commissione prefettizia del Comune di Vittoria, per un confronto utile a verificare l’inserimento delle clausole sociali di tutela dei posti di lavoro e verificare la lista dei lavoratori che hanno diritto al passaggio diretto, nel bando relativo alla gara d’appalto della durata di 7 anni, che presto verrà trasmesso all’U.R.E.G.A, sono tutte le problematiche che hanno spinto le due organizzazioni sindacali a indire lo sciopero a Vittoria.
“Siamo sorpresi della totale mancanza di interlocuzione da parte della commissione prefettizia con le organizzazioni sindacali – affermano Biagio Tummino e Giorgio Iabichella, rispettivamente Vice segretario Provinciale della UGL e Segretario Provinciale della Fiadel di Ragusa – Ci sono problematiche davvero urgenti e importanti per oltre cento famiglie vittoriesi. Non capiamo le motivazioni per cui i commissari prefettizi insediati al Comune ipparino, sciolto per mafia a luglio 2018, non intendono confrontarsi con le nostre organizzazioni sindacali, peraltro maggiormente rappresentative all’interno del cantiere di Vittoria. Attendiamo – concludono i due sindacalisti – un confronto con l’azienda e i commissari per poter scongiurare lo svolgimento dello sciopero”.
Comunicato Stampa