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A Ragusa segnaletica disastrosa: la denuncia, e le proposte, del consigliere Mario D’Asta

“Sarebbe opportuno che, seppur con costi più elevati nell’immediato, il Comune dotasse le vie cittadine di attraversamenti pedonali realizzati con materiali più duraturi" scrive il consigliere, che poi lancia l'idea delle 'strisce arcobaleno'

(15 gennaio 2019)

La segnaletica orizzontale cittadina versa, a Ragusa, in pessime condizioni, con particolare riferimento agli attraversamenti pedonali. La segnalazione arriva dal consigliere comunale del PD, Mario D’Asta, che, sulla questione, ha presentato una interrogazione al sindaco e all’assessore competente. “Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni esperti del settore – chiarisce D’Asta – e ho appreso che tutti questi problemi sono essenzialmente legati al fatto che, nel corso degli anni, sono state utilizzate tecniche, materiali e modalità poco efficienti ed efficaci. Tant’è che, una volta tinteggiate, le strisce pedonali dopo poco tempo risultano poco o per nulla visibili, con grave disagio per i pedoni e rischio per gli automobilisti visto che si creano le condizioni per il verificarsi di incidenti stradali”.

Quali soluzioni allora? D’Asta fornisce la risposta nello stesso atto ispettivo. “Sarebbe opportuno – aggiunge – che, pur con costi più elevati nell’immediato, ma ampiamente ammortizzabili nel tempo in termini di efficienza e corretta fruibilità, il Comune dotasse le vie cittadine di attraversamenti pedonali realizzati con materiali più duraturi e, dunque, visibili per lungo tempo. Stiamo parlando, ad esempio, di colato plastico a freddo a tre componenti a base di resine metacriliche esenti da solventi di spessore omogeneo con post-spruzzatura di aggregati rifrangenti ed antiscivolo. In questo caso viene data una garanzia di 2 milioni di passaggi”.

D’Asta, inoltre, chiede di sapere se l’amministrazione comunale intenda valutare l’opportunità di sostituire tutti gli attraversamenti pedonali presenti sul territorio ragusano, man mano che non sono più visibili, adottando tecniche innovative più efficaci. “Le opportunità sono davvero numerose – dice ancora D’Astae si potrebbe, addirittura, pensare di colorare le strisce pedonali dando un tocco di vivacità alla città con i colori dell’arcobaleno, così come ad esempio avviene a Bruxelles. Per predisporre interventi del genere, però, è necessario che dal prossimo bilancio di previsione si prevedano le somme necessarie per concretizzare l’obiettivo. Ragusa ha bisogno di un segnale anche in questa direzione, a tutela dei pedoni”.

Comunicato Stampa

 

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