A Monterosso Almo lo straordinario evento culturale legato alla storia del tango argentino
(23 settembre 2022)
di Antonella Galuppi
In un’atmosfera di grande coinvolgimento emozionale e musicale, giorno 21 settembre alle 19:30, presso l’Auditorium comunale di Monterosso Almo, si è svolto un evento culturale legato alla storia del tango argentino. L’iniziativa, nata dal desiderio di unire il ballo e la cultura, racconta la storia dell’uomo, le differenze di civiltà e la tradizione musicale. In tale contesto sono stati letti alcuni brani tratti dal libro “Historias de tango”, della scrittrice Nuccia Vona. All’interno dell’evento, tra le letture curate da Maria Lucia Ferraro e Maria Rita Scollo, i filmati a cura di Paolo Ferlito e Franco Ferraro, il Sindaco Salvatore Pagano e l’Assessore Giuseppina Carnibella hanno fatto gli onori di casa intervenendo a dialogare con l’autrice-ospite. Hanno arricchito la seratale esibizioni di tango con Elena Cannizzo e Fabrizio Russo.
Nuccia Vona, che ha origini di Monterosso Almo ma è nata e vive a Caltagirone, ha mantenuto forte il legame che la unisce alla sua terra. Docente di scuola primaria, nel 2011 è rimasta ammaliata dal tango argentino e nel 2016, dopo attente ricerche, ha curato il progetto letterario di un concerto-teatro sulla storia del tango che ha riscosso lusinghieri successi. Una creazione fantastica, fatta di numerosi personaggi che popolano la sua prima esperienza editoriale. La Libera Università rurale “saperi e sapori onlus” l’ha insignita del prestigioso riconoscimento di “Custode dell’identità territoriale” per aver saputo esprimere nel suo libro l’intimità di un popolo.
I testi del romanzo hanno fatto da fulcro per la realizzazione di concerti letterari con musiche di tango ed esibizioni di maestri tangueri. Nella quarta di copertina, il libro dipana “in tempi ben precisi, un itinerario introspettivo di un cammino emozionale descrivendo nel profondo della loro intimità i sentimenti di speranza, di passione, di delicato eros e di acuta angoscia dei protagonisti che, in modi e in contesti diversi, hanno vissuto il tempo del tango”.