(4 marzo 2021 – Etna)
E’ ‘irrequieta’ l’Etna, con un carico notevole di energia interna da ‘scaricare’ all’esterno. Così dalle 9 di stamattina fa registrare il decimo evento parossistico dal 16 febbraio scorso, circa a sei ore dal precedente, con fontane di lava, alte circa 300 metri, che fuoriescono dal cratere di Sud-Est, accompagnata dall’emissione di un’alta nube di cenere lavica. Il fenomeno, evidenzia l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio Etneo (Ingv-Oe) di Catania, è stato preceduto da un’attività di ‘spattering’ dalla ‘bocca’ posta alla base del cratere di Sud-Est, che continua ad alimentare una colata che si riversa nella Valle del Bove.