Dipasquale: “Chiesto incontro per analizzare le risorse stanziate per l’aeroporto di Comiso”
Ecco il testo integrale che l'onorevole del PD ha scritto al presidente Soaco e al sindaco di Comiso
(2 ottobre 2019)
L’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD, ha scritto una lettera al presidente della SOACO, dr. Silvio Meli, e al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per chiedere la convocazione di un incontro, alla presenza di tutta la deputazione regionale locale e i soci, per affrontare il tema delle risorse messe a disposizione dello scalo aeroportuale di Comiso dall’Ars e del loro utilizzo, in modo da poter concertare le azioni che si riterranno più proficue per una organica politica tesa al rilancio della infrastruttura. Nella missiva, il parlamentare ibleo ricorda quante e quali somme sono state stanziate negli ultimi anni per l’aeroporto in generale, ma soprattutto per ciò che riguarda le attività di promozione, l’incentivazione di nuove rotte e l’attivazione del servizio cargo. “Ritengo – scrive Dipasquale nella missiva – che nell’attuale condizione di apparente stasi dell’attività aeroportuale, è quanto mai necessario attivarsi per sollecitare interventi concreti e dare conto al territorio di quanto fatto fino ad ora”.
Ecco il testo integrale della lettera:
Caro Presidente, caro Sindaco
Vi scrivo nell’imminenza della stagione di programmazione delle attività dell’aeroporto di Comiso, così
come avviene per altri scali dello stesso livello.
Ci troviamo di fronte ad una situazione che non promette nulla di buono per il futuro, alla luce del
disimpegno di alcune aerolinee e dell’annullamento di diverse rotte che contribuivano a incrementare i
flussi di passeggeri sul nostro aeroporto.
Ci restano, grazie all’impegno della politica, le rotte di continuità territoriale agevolata, su Milano e su
Roma, che partiranno da marzo del prossimo anno, per il resto non si avverte nessuna attività di rilievo
per la rivitalizzazione dell’aeroscalo casmeneo.
Mi permetto di rilevare come la Regione si è impegnata a stanziare circa 5 milioni di euro per
supportare le attività di promozione dell’aeroporto, tramite l’incentivazione di nuove rotte.
Ricordo che, grazie anche al mio diretto interessamento nella qualità di vicepresidente della
Commissione Bilancio dell’ARS avevo sostenuto le misure in oggetto, confermate poi, anche dal parere
della V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, la stessa ha espresso il parere positivo
vincolante per il finanziamento delle somme necessarie alle nuove rotte.
Le risorse destinate a dovevano essere distribuite nel triennio, 1 milione 638mila euro per il 2018,
1milione 774 mila euro per il 2019, la stessa cifra per il 2020, per un totale di 5 milioni 186 mila euro.
Ci sono stati accordi fra i Comuni della Provincia di Ragusa e la SOACO per interventi di promozione
turistica, oltre alle somme stanziate dalla Regione, debbono essere tenuti in conto il milione e 600 mila
euro provenienti dai fondi ex INSICEM, nonché i 380.000 euro stanziati dalla Super CamCom del Sud
– est, per non parlare del sostegno del Comune di Ragusa, tramite fondi della tassa di soggiorno, per
180.000 euro.
Il sottoscritto è stato anche il firmatario dell’emendamento che ha portato un milione di euro per
l’aeroporto finalizzato allo studio per l’attivazione del servizio cargo.
Si attende, ancora, l’attivazione delle procedure di gara per avviare la progettazione del servizio.
Orgoglioso di aver contribuito, in maniera fattiva, ad una possibile svolta per la storia dell’aeroscalo, mi
sento legittimato a chiederVi di convocare una riunione con la deputazione regionale e i Soci SOACO,
per fare il punto della situazione, per verificare, fino al momento attuale l’utilizzo delle somme a
disposizione, verificando i motivi che ne hanno ritardato lo stesso e concertare le azioni che si
riterranno più proficue per una organica politica tesa al rilancio dello scalo.
Ritengo che, nell’attuale condizione di apparente stasi dell’attività aeroportuale, è quanto mai necessario
attivarsi per sollecitare interventi concreti e dare conto al territorio di quanto fatto fino ad ora.
A presto
Nello Dipasquale