Covid Ragusa, il bollettino del 7 marzo
Altro calo dei positivi in provincia e un altro decesso. Ecco nel dettaglio
(7 marzo 2022 – Covid Ragusa)
L’ultimo bollettino Covid sulla provincia di Ragusa, relativo alle giornate tra domenica e lunedì mattina, riporta di un decesso di persona positiva al Coronavirus. Si tratta di una donna ragusana di 98 anni (non vaccinata), deceduta al Pronto Soccorso del “Giovanni Paolo II”. Sale quindi a 494 il numero delle persone residenti in provincia di Ragusa e risultate positive al Covid 19 decedute dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda i dati del contagio, si registra un calo dei positivi, che complessivamente scendono a 3.960 (mentre ieri erano 3.977) e, di questi, 3.910 si trovano in isolamento domiciliare e 50 ricoverati tra gli ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria (i dati su Rsa Covid non sono pervenuti). Per quanto riguarda il numero di tamponi effettuati dall’inizio della pandemia: 261.205 sono i molecolari, 38.275 i sierologici, 726.039 i rapidi, per un totale di 1.025.519 test complessivi.
Ecco nel dettaglio il numero delle persone positive poste in isolamento domiciliare nei 12 comuni Ragusani, confrontato con il dato del giorno precedente:
- Acate 172 (+22),
- Chiaramonte Gulfi 86 (-2),
- Comiso 353 (-27),
- Giarratana 19 (-1),
- Ispica 257 (-2),
- Modica 916 (+14),
- Monterosso Almo 20 (+3),
- Pozzallo 326 (-6),
- Ragusa 721 (+12),
- Santa Croce Camerina 103 (-5),
- Scicli 414 (+27),
- Vittoria 523 (-50).
Nello specifico, dei 50 ricoverati, 25 si trovano al Giovanni Paolo II di Ragusa: 12 nel reparto di Malattie Infettive, 10 in Astanteria Covid e 3 in Terapia Intensiva (3 non sono residenti in provincia di Ragusa). All’ospedale Maggiore di Modica sono ricoverati 11 pazienti: 9 in Malattie Infettive, 1 in Area Grigia e 1 in Chirurgia (3 residenti fuori provincia). Mentre al Guzzardi di Vittoria sono 14: 11 in Medicina Covid, 1 in Ortopedia e 2 in Pediatria (2 residenti fuori provincia). Salgono a 59.119 le persone residenti in provincia guarite dal Covid dall’inizio della pandemia.
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