Covid, carenza tamponi nel Ragusano: il calvario di un medico
Il dott. Rosario Burgio racconta quanto sta accadendo a Giarratana
(11 gennaio 2022 – Covid – tamponi)
A Giarratana continuano a scarseggiare i tamponi rapidi e diverse persone che presentano sintomi riconducibili al Covid potrebbero essere costrette a recarsi fino a Ragusa per effettuare il test e scoprire o meno la loro positività. È il dottor Rosario Burgio, medico di base del comune montano, ad accendere ancora una volta i riflettori su un problema che continua già da diverse settimane e che riguarda tutta la provincia di Ragusa. “Stamattina sono andato in ospedale a Ragusa – raccolta a Ialmo – per andare a prendere 40 tamponi rapidi. Una buona parte di essi però servirà per tutte quelle persone che sono positive, già da giorni in isolamento domiciliare, e aspettano il cosiddetto tampone di controllo per sapere se sono ancora positive o se nel frattempo si sono negativizzate. La parte restante dei tamponi servirà per tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con persone positive o che iniziano ad avere sintomi, peccato che non basteranno! La farmacia di Giarratana non esegue tamponi, e noi medici di base ne abbiamo davvero pochi. Nell’arco di poche ore, o al massimo di pochi giorni, finiranno e saremo punto e da capo. E in quell’occasione mi ritroverò per l’ennesima volta a fare un’ulteriore richiesta. Nel frattempo le persone che hanno necessità di fare un tampone perché stanno male cosa devono fare? Si sa che le scorte dell’Asp sono davvero esigue vista anche l’alta percentuale di positivi in provincia, – conclude Burgio – ma allora perché non si è pensato a ordinare questi tamponi in tempo?”. Secondo quanto abbiamo appreso l’Asp di Ragusa sta al momento attendendo le nuove scorte che dovrebbero arrivare a giorni.
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