Covid-19, più ‘tamponi’ in Sicilia anche attraverso i test rapidi e sierologici
Intanto sono oltre 17 mila i siciliani che hanno scaricato la app "Sicilia si cura" dedicata al monitoraggio attivo di uno dei principali veicoli di ingresso del virus
(2 aprile 2020)
In Sicilia si va verso l’aumento del numero dei tamponi faringei, mentre il comitato scientifico regionale, che affianca il governo della Regione, sta valutando il ricorso ai test rapidi e sierologici con l’obiettivo di contenere i contagi da Covid-19.
Intanto sono oltre 17 mila i siciliani che hanno scaricato la app “Sicilia si cura” dedicata al monitoraggio attivo di uno dei principali veicoli di ingresso del virus: i contagiati asintomatici che inconsapevolmente agiscono da moltiplicatori. Chi si è registrato attraverso i canali messi a disposizione dalle autorità sanitarie, come il sito www.siciliacoronavirus.it, hanno ricevuto via sms e mail un username e un link per la creazione della password per l’accesso alla webapp. Gli utenti possono fare conoscere il loro stato di salute aggiornandolo fino a due volte al giorno, hanno la possibilità di fornire ogni informazione su contatti con altre persone, il luogo in cui si trovano in isolamento creando così un flusso continuo di informazioni fondamentali per il sistema di gestione dell’emergenza.