Covid-19, anche in provincia di Ragusa allarme case di riposo: oggi esito di 89 tamponi dopo il contagio di Vittoria
Circa trenta strutture iblee visitate da nuclei di polizia giudiziaria e sanitari: quasi nessuna è in grado di rispettare le misure di sicurezza e il dato oggi rassicurante non è attendibile
(22 aprile 2020)
La sindrome da paura per le stragi di anziani nelle case di riposo, residenze sanitarie e comunità affini, lambisce anche la provincia di Ragusa che vanta tuttora il primato invidiabile dell’essere nettamente l’area meno colpita in Sicilia e tra le meno colpite nell’intero panorama italiano.
Anche in Sicilia, da Villafrati, a Troina, a Caltagirone, i focolai in queste strutture hanno prodotto delle gravi emergenze, mentre in provincia di Ragusa i dati parlano di un solo soggetto positivo nella casa di riposo ‘Padre Pio’ di Vittoria che gestisce complessivamente tre strutture nella città.
Cresce dunque il livello di vigilanza e i vari nuclei specializzati di polizia giudiziaria, insieme ad esperti sanitari, hanno già visitato in provincia una trentina di strutture. La situazione non è per nulla rassicurante in quanto quasi dovunque gli spazi non consentono il rispetto delle distanze rispetto al numero degli ospiti. E intanto, rispetto al caso-Vittoria, oggi si attende l’esito del tampone eseguito su 89 soggetti, tra gli ospiti delle tre comunità, gli operatori e le altre persone individuate a rischio in ragione dei contatti avuti.