Coronavirus a Ragusa: donna senza sintomi venuta dal Nord per un funerale, in quarantena
Nessuna notizia è filtrata sulla località in cui si trovi la donna, anche se nel caso di qualche piccola comunità di quartiere o di frazione in un centro ibleo è scattata una certa apprensione per la notizia, circolata incontrollatamente, che lì fosse localizzato il caso
(3 marzo 2020)
Riguarda una donna l’unico caso finora accertato di coronavirus in provincia di Ragusa. Una donna giunta in territorio ibleo da un’area del nord, pare con i familiari al fine di prendere parte ai funerali di un congiunto.
La donna è isolata nella sua abitazione e non presenta sintomi, ma l’esito positivo del tampone l’ha collocata tra i casi finora rilevati che in Sicilia, per il momento sono dieci, ma se ne teme la crescita per le dinamiche collegate ad alcuni di loro.
Nel caso della donna, sono sotto osservazione i familiari e le persone con cui è stata in contatto prima che venisse accertata la sua condizione.
In proposito le autorità locali non forniscono notizie. L’unica fonte per la stampa è, in Sicilia, l’assessorato regionale alla Salute che si muove di concerto con il dipartimento nazionale di protezione civile.
Nessuna notizia è filtrata sulla località in cui si trovi la donna, anche se nel caso di qualche piccola comunità di quartiere o di frazione in un centro ibleo è scattata una certa apprensione per la notizia, circolata incontrollatamente, che lì fosse localizzato il caso. Dovunque sia, comunque, la donna è stata isolata e sottoposta al regime di quarantena secondo i protocolli. E sono in atto le verifiche necessarie sulle persone a rischio.
In Sicilia c’è molta attenzione al caso delle due persone che lavorano nella facoltà di agraria dell’Università di Catania e che sarebbero state contagiate in occasione di un convegno cui avevano partecipato nei giorni scorsi in una regione del nord. In questo caso infatti la rete delle relazioni è talmente fitta che i rischi sono monitorati con particolare cura.