Comiso, installate 4 colonnine autovelox: ecco dove
Le precisazioni dell’assessore Di Trapani
(24 gennaio 2021)
Nei giorni scorsi, a Comiso, sono state installate quattro colonnine autovelox, nelle strade di ingresso venendo da Vittoria, Santa Croce e Chiaramonte. Lo comunica l’assessore Dante Di Trapani.
”Come ci si augurava, – afferma – lungo le suddette arterie si nota già a vista d’occhio una netta inversione di tendenza dei comportamenti degli automobilisti in transito: velocità molto ( ma molto) contenute e rispetto dei limiti.
A tal proposito, mi sembrano necessarie alcune elementari precisazioni:
1) Sostenere che le colonnine autovelox servano a fare cassa è una affermazione ai limiti del non senso.
Infatti, basta rispettare i limiti di velocità per non essere sanzionati. Ed i limiti di velocità andrebbero rispettati sempre, con o senza colonnine autovelox;
2) I limiti di velocità presenti lungo le strade interessate non sono mutati. Quelli erano e quelli sono rimasti. Siamo sicuri che, anche i detrattori di questa scelta, li rispettassero pure prima che venissero installati i presìdi arancioni;
3) Non esiste e non dovrebbe esistere alcun nesso tra l’installazione delle colonnine e la necessità di sistemare il manto stradale.
Intanto, perché le somme che si utilizzano per acquistare le strumentazioni di sicurezza stradale non sottraggono risorse ai capitoli destinati alla manutenzione stradale. Poi, perché questa Amministrazione, da mesi, sta concentrando risorse mai investite prima sulla sistemazione del manto stradale. Ed identico intento è confermato per l’anno 2021, appena cominciato. La verità è che, quando si parla di sicurezza stradale, vanno messi in campo quanti più interventi possibile. E, sopratutto, va messa in campo tutta la prudenza e l’accortezza possibile.
Chi rispetta le norme del codice della strada – conclude- non avrà, dunque, alcun motivo di arrabbiarsi o, peggio, di indignarsi per l’installazione di quattro colonnine arancioni. Bensì, potrà compiacersi di contribuire alla diminuzione del rischio di incidenti stradali nella propria città”.