Clandestini al porto di Marina di Ragusa…ma in realtà sono dei turisti. Cassì: “Ghiotta occasione per attaccarmi”
Era stato il consigliere pentastellato Sergio Firrincieli a lanciare l’allarme, tramite un comunicato stampa, salvo poi, fare una smentita un paio d’ore dopo
(25 maggio 2020)
Scambia un’imbarcazione di “clandestini” con una di palermitani che stava effettuando uno scalo tecnico al porto turistico di Ragusa. È quello che è successo al capogruppo al consiglio comunale di Ragusa del M5s Sergio Firrincieli che ieri pomeriggio ha diffuso una nota: “Un arrivo di clandestini al porto di Marina di Ragusa? E’ la prima volta o ci sono già stati altri episodi? E perché il sindaco non è intervenuto comunicando quello che stava accadendo alla cittadinanza? E, soprattutto, chi garantisce che siano state rispettate le misure anti-contagio?”. Questi sono i timori e gli interrogativi del grillino, anche perché “il rischio è che se, così fosse, è destinata ad aprirsi una maglia difficile da chiudere”.
Trascorrono un paio di ore e Firrincieli è costretto a fare una smentita. “Sembra che si tratti di una famiglia palermitano-romena domiciliata nel capoluogo isolano. E sembra che l’arrivo al porto turistico di Marina sia stato autorizzato. E’ stato, comunque, opportuno che sulla vicenda, dopo le segnalazioni, si facesse chiarezza per capire che cosa era realmente accaduto oggi al porto turistico. Resta da capire perché è stato scelto il porto di Marina e non quello di Pozzallo. E restano da sciogliere gli interrogativi sui motivi che hanno permesso questo trasferimento in un periodo in cui le frontiere sono chiuse”.
Poco dopo, il sindaco Cassì interviene così, con un post su Facebook: “Niente sbarco di clandestini a Marina di Ragusa! Qualcuno aveva fiutato una ghiotta occasione per attaccarmi, ma gli è andata male. Nessuna mancanza di comunicazione da parte dell’Amministrazione, dato che non c’era proprio nulla di cui la cittadinanza andava informata. Ritengo sufficiente rilanciare la secca smentita del porto turistico di Marina di Ragusa alla notizia data irresponsabilmente da un Consigliere comunale, che ha creato grande ed ingiustificato allarme in città, prima della precipitosa retromarcia dello stesso autore. Sarebbe opportuno che chi ricopre un ruolo istituzionale verifichi le notizie prima di fiondarsi sulla stampa con inutili proclami”.