Canapa Industriale e filiere territoriali: se ne è parlato ad Enna, con ANCICA
Sul tavolo i temi della legislazione e gli aspetti tecnici della coltivazione, la meccanizzazione dei processi produttivi, la trasformazione delle materie prime e gli sbocchi commerciali. Insomma, un quadro generale della situazione dell’indotto
(2 luglio 2019)
Si è svolto ieri ad Enna, presso la sede provinciale UCI – Unione Coltivatori Italiani, il primo degli incontri operativi promossi sul territorio nazionale dall’ ANCICA – Associazione Nazionale Coltivatori Italiani di Canapa, nell’ambito della programmazione per le Annate Agrarie del triennio 2019/20/21 che guarda già allo sviluppo e all’avvio del Progetto Pilota Nazionale per i Consorzi di Filiera interprovinciali/regionali come previsto dalla Legge 242/16, che promuove il rilancio e lo sviluppo dell’indotto industriale generato dalla coltivazione coordinata e pianificata della Canapa Sativa.
L’incontro, a cui hanno preso parte decine di Agricoltori, Imprenditori, Progettisti ed Industriali giunti da Messina, Trapani, Siracusa, Palermo, Agrigento e Caltanissetta, è stato condotto dal Dott. Antonino Chiaramonte, Presidente di ANCICA, da anni direttamente impegnato nel rilancio di questa coltura dall’enorme potenziale economico, con il supporto logistico e politico di Paolo Antonio Lombardo riferimento dell’UCI Provinciale di Enna, nonché componente delle strutture UCI Nazionali. Sul tavolo i temi della legislazione, gli aspetti tecnici della coltivazione, la meccanizzazione dei processi produttivi, la prima trasformazione delle materie prime e gli sbocchi commerciali già in essere e potenziali. Insomma un quadro generale della situazione odierna dell’indotto Canapa, dalla scelta delle sementi alla tutela ambientale, dalle classiche produzioni di fibra e canapulo, alle innovazioni tecnologiche a base di canapa nei diversi settori di una più nuova e moderna agricoltura che offre specialmente ai giovani importanti opportunità occupazionali con investimenti iniziali molto contenuti ed accessibili.
Soddisfatti gli organizzatori dell’incontro, che, attraverso la nuova e ben strutturata compagine Associativa ANCICA, stanno già consolidando le basi della componente primaria per il pieno rilancio del settore canapa, ovvero le filiere territoriali. “Lo schema dell’incontro di Enna, è il modello di confronto operativo e pragmatico tra gli operatori di questo settore che pone subito l’attenzione e si focalizza sui problemi specifici, entrando nel merito delle questioni e delle azioni tipicamente locali, che solo da chi vive e conosce direttamente il territorio possono essere affrontate e portate a soluzione, con la partecipazione, il supporto e la tutela di una forte organizzazione di categoria” ha concluso il Presidente Antonino Chiaramonte.