Acate- Il Comune attiva la residenza fittizia. L’Usb: “un atto di civiltà”
Ecco quali sono i vantaggi della residenza fittizia
Il Comune di Acate ha istituito la “Via Fittizia” per l’iscrizione anagrafica delle persone senza fissa dimora. Si tratta di una decisione molto importante, assunta formalmente con una delibera dell’11 ottobre, che dà la possibilità ai tanti stranieri che non hanno possibilità di avere una residenza reale, di poter “virtualmente” risiedere in “Via della Casa Comunale”. Con questa delibera, di fatto, l’amministrazione guidata dal Sindaco Giovanni Di Natale, ha intitolato una nuova via non realmente esistente, ma nella quale verranno iscritte unicamente le persone senza tetto o fissa dimora che eleggono domicilio nel Comune di Acate, sede principale dei propri affari. Si tratta, insomma, di una misura che viene incontro ai tanti lavoratori stranieri impiegati nelle serre e che non riescono ad avere una residenza reale vedendosi così preclusi una serie di servizi essenziali. In questo modo l’amministrazione di Acate ha dato seguito all’interlocuzione avuta con una delegazione del sindacato Usb ricevuta al Comune all’inizio di settembre scorso. Al termine di quell’incontro, i referenti del sindacato consegnarono al sindaco una piattaforma di richieste con in testa quella relativa alla residenza fittizia, misura tra l’altro già adottata dal Comune di Vittoria.
«Si tratta di uno strumento molto importante – sottolinea Michele Mililli, uno dei referenti della Federazione del Sociale dell’Usb-.Con la residenza fittizia, ad esempio, gli stranieri potranno accedere alle cure sanitarie e a tanti altri servizi che, altrimenti, vengono preclusi. Mi preme evidenziare la grande disponibilità del sindaco Di Natale che si è dimostrato interessato alle nostre richieste dando seguito in maniera fattiva all’interlocuzione avuta»
de La Sicilia del 14 ottobre
