“3drammi3”: venerdì, al Duomo di Ragusa Ibla, si parte con “Penelope”
E' la prima delle produzioni portate in terra iblea grazie alla collaborazione tra il Teatro Donnafugata, promotore del festival, l’INDA di Siracusa e l’associazione Verso Argo. La regia della rappresentazione è di Manuel Giliberti
(5 giugno 2019)
La sua bellezza incanta chi la ammira. Basta poco, un battito di ciglia, un rapido sguardo, per restarne rapiti: un tuffo al cuore di fronte al suo splendore. Tra i gioielli dello scrigno barocco che è Ragusa Ibla, perla rara è la scalinata del Duomo di San Giorgio che, in occasione del festival ibleo della tragedia greca “3drammi3”, diventa luogo di una rappresentazione classica. Quest’anno, in occasione della quarta edizione in programma dal 7 al 9 giugno, diventerà scenario magnificente di una spettacolare “Penelope – Il grande inganno”, prima produzione tra il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, promotore del festival, l’Istituto nazionale del Dramma Antico di Siracusa e l’associazione Verso Argo. Sabato 8 giugno, alle ore 20.30, lungo la scalinata andrà in scena la narrazione diretta dal regista Manuel Giliberti. Ciliegina sulla torta sarà la presenza della banda dell’istituto musicale Verdi che eseguirà dal vivo le musiche composte per l’occasione da Antonio Di Pofi. “Omero è stato il grande cantore a cui la figura di Penelope deve la sua statura di moglie fedele, regina ingegnosa e acuta, madre protettiva e difensore instancabile del regno, in assenza del marito – commenta il regista Giliberti – Ma cosa accade veramente nella reggia di Itaca, durante quei lunghi venti anni che tennero Odisseo lontano dall’isola? Il testo, scegliendo la forma del flashback, inizia quando tutto è avvenuto. Tutti i protagonisti della vicenda sono già morti e, ormai incorporei, possono rivedere e rivivere quel loro passato, consapevoli di ciò che è avvenuto ma anche disposti a spogliarsi delle loro vesti iconiche per raccontare il vero. La narrazione è leggera – continua – a volte comica e sempre pervasa da ironia, anche se naturalmente alcuni passaggi sono venati di tragicità e malinconia. Lo spettacolo non dà volutamente un’interpretazione finale ma cerca di aggiungere volume, linee e materia a quell’ologramma tanto amato ma assai poco compreso”.
All’interno del festival c’è un altro attesissimo evento: la presenza del Premio Oscar Nicola Piovani che, come vi avevamo anticipato, chiuderà domenica 9 giugno con il meraviglioso concerto “I viaggi di Ulisse” all’ex Distretto ibleo, sempre a Ragusa Ibla. Il festival “3drammi3” si apre venerdì 7 giugno alle 18,30 al Teatro Donnafugata con “Meter” con Aurora Miriam Scala (che ne cura la regia) e Maria Chiara Pellitteri. A seguire, alle 20,30 al cortile della Facoltà di Lingue, la tragedia “Elettra” di Euripide con la regia di Walter Manfrè. Sabato 8 giugno alle 18,30 al Teatro Donnafugata la tragedia “Elena” con la regia di Giuseppe Spicuglia. La manifestazione ha la direzione artistica delle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro e Clorinda Arezzo, gode del contributo dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Sponsor del festival “3drammi3” sono: Comune di Ragusa, Inda, Banca Agricola Popolare di Ragusa/ Fondazione Cesare e Doris Zipelli, Università degli studi di Catania s.d.s. Lingue-Ragusa, Consorzio Universitario, Acqua Santa Maria, Natura iblea, Rotary Club di Ragusa, Bibite Polara, Prima Classe. L’ingresso alla rappresentazione “Penelope” di sabato 8 giugno è libero, ma è obbligatoria la prenotazione su eventu.it, fino ad esaurimento posti. Informazioni al numero 334.22.08.186 o sulla pagina facebook del festival 3drammi3.
Comunicato stampa