Arte e Cultura
Enna

I musei principali della città sono: il Museo Alessi, che conserva una pregevole collezione numismatica con più di 4.000 monete greco-romane; il Museo Archeologico Regionale di Enna (fondato nel 1980), che ospita numerosi reperti archeologici provenienti dalla città greco-sicula di Morgantina e dalla celeberrima villa di Piazza Armerina e il Museo Musical Art 3 M che raccoglie “opere musicali” esponendo virtualmente i quadri di artisti siciliani o che hanno operato in Sicilia dal XV al XX secolo.

Eco-Museo di cultura Materiale che mette in esposizione oggetti e ambienti legati agli antichi mestieri e ai modi di vivere e all’arte contadina. L’allestimento del Museo è stato possibile grazie all’interessamento e alla disponibilità del sacerdote Silvestro Nasca che ha messo gratuitamente a disposizione i locali della parrocchia.

Il Museo Archeologico di Aidone è stato inaugurato nell’estate del 1984 e custodisce i reperti raccolti in oltre trent’anni di scavi nel sito di Morgantina. Il Museo è ospitato nel convento dei Cappuccini ed è suddiviso in tre sale dove sono esposti reperti archeologici appartenenti alla preistoria e alla protostoria della città (dal IX alla metà del V secolo a.C.).

Museo della Passione e Museo bellico Belli Instrumentum fondato nel novembre del 2004. Quest’ultimo, realizzato da appartenenti alla locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri, è ubicato nel quartiere più antico di Barrafranca ed è strutturato in 5 differenti sezioni che espongono materiali di guerra di vario tipo, dall’abbigliamento militare alle armi agli equipaggiamenti.

Museo della Fiat 500 inaugurato nel novembre del 2017 e dedicato alla storica vettura prodotta dalla Fiat dal 1957 al 1975.

Il Museo archeologico regionale di Centuripe, inaugurato nel 2000, è ospitato in un edificio la cui costruzione ebbe inizio negli anni Cinquanta ma poi venne sospesa e rimase incompleta per vari decenni. Con l’apertura della nuova sede, le collezioni che fin dagli anni Venti erano custodite nel vecchio Museo civico sono state integrate con i reperti forniti dagli scavi condotti a partire dal 1968 dalla Soprintendenza per i Beni Culturali. Nelle sale è conservata una delle più ricche esposizioni di reperti ellenistici (come le famose tanagrine, terrecotte prodotte per la prima volta in Magna Grecia proprio a Centuripe) e romani che spaziano da frammenti ceramici a pregevoli esempi di statuaria di età imperiale. Ancora da segnalare a Centuripe il Museo etno-antropologico della Civiltà contadina sito in via Genova n. 1.

Nel 2010 sono stati inaugurati la Mediateca Comunale Branciforti presso Villa Bonsignore e l’Eco-Museo Comunale Branciforti presso il quartiere Granfonte.

Nell’intento di preservare la memoria dell’antica civiltà contadina e delle tradizioni locali è stato istituito il Museo etnoantropologico con esposizioni dedicate ad attrezzature e coltivazioni del passato. Il Museo raccoglie antichi strumenti di lavoro, attrezzi domestici e agricoli, utensili per la lavorazione del grano e mobilio delle dimore contadine. Esposizioni particolari sono dedicate al ciclo del grano, dell’olio e del vino, così come alle antiche tradizioni religiose del paese.

  • Mostra permanente del libro antico della Biblioteca comunale “Alceste e Remigio Roccella”;
  • Pinacoteca comunale;
  • Museo Diocesano;
  • Museo permanente della civiltà mineraria;
  • Centro Espositivo Monte Prestami;
  • Museo Villa delle Meraviglie;
  • Casa Museo del Contadino;
  • Teatro Garibaldi, fondato nel 1700.

Teatro comunale Regina Margherita, sito in Piazza Vittorio Emanuele. Il Teatro, costruito nel 1927, presenta una bella e armoniosa facciata in stile risorgimentale. Le sculture dei mensoloni, dei portali e dei mascheroni furono eseguite dallo scultore Matteo Di Natale. Durante l’ultima guerra il Teatro subì gravi danni a causa dei bombardamenti e nel 1946 venne riadattato a sala cinematografica.

Il Castello di Sperilnga è oggi sede del Museo etnoantropologico della civiltà contadina.

Nel 2010 presso il novecentesco Palazzo Prato di via San Liborio è stato allestito il Museo Etno Antropologico e dell’Emigrazione Valguarnerese. Il 29 ottobre 2013 viene inaugurato l’Antiquarium Comunale (ex sede del Carcere Mandamentale) al cui interno è stata allestita una mostra archeologica dal titolo “La Ricerca Archeologica a Valguarnera: Gli insediamenti di Contrada Marcato dalla Preistoria al Medioevo”. Nel marzo 2014, in un edificio risalente al periodo medioevale è stata allestita la Casa Museo Caripa per conservare, raccontare e tramandare la vita domestica di un intero secolo (dalla fine dell’Ottocento alla fine del Novecento).

Degni di nota per la conservazione delle radici locali sono il Museo d’Arte Mineraria e Civiltà Contadina e il Museo della memoria presso Villa Lucrezia.

Ialmo Consiglia

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