Identità Viagrande
Amministrazione
SINDACO
Francesco Leonardi
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Attività e Comunicazione Istituzionali – Cultura – Edilizia Privata e Scolastica – Infrastrutture – Lavori Pubblici – Salute – Sicurezza sul Lavoro – Urbanistica – Diritti degli Animali
Sito istituzionale
www.comune.viagrande.ct.it
Mauro Licciardello
Deleghe:
Vice Sindaco – Manutenzioni – Polizia Locale – Servizi Cimiteriali – Sport e Tempo Libero – Turismo – Viabilità
Sebastiano Russo
Deleghe:
Artigianato – Attività Produttive – Commercio – Contenzioso e Affari Legali – Famiglia – Politiche Giovanili per l’Integrazione e Sociali
Rosanna Cristaldi
Deleghe:
Decoro e Arredo Urbano – Diritti dei Bambini – Pari Opportunità – Risorse Educative – Scuola – Verde Pubblico – Volontariato e Associazionismo
Carmelo Gatto
Deleghe:
Ambiente – Aziende – Partecipazioni Comunali – Bilancio – Gestione Rifiuti e Bonifica – Innovazioni – Patrimonio – Personale – Protezione Civile – Sistemi Informatici – Tributi
Viagrande, punto di incontro tra storia e modernità
La Casa delle Farfalle del Monte Serra è una voliera con piante e fiori tropicali che ospita le farfalle più belle del mondo. Questi splendidi lepidotteri si fanno osservare indisturbati a distanza ravvicinata. La visita comprende un’interessante lezione sul mondo degli Insetti e sulla biologia delle Farfalle. Nella voliera sono ospitati altri interessanti invertebrati delle foreste tropicali come insetti stecco, insetti foglia e coleotteri giganti.
Il toponimo, in siciliano Và Ranni, deve il suo nome all’antica strada regia che collegava Catania a Messina. La prima attestazione storica dell’esistenza del paese risale al 1124 ed è un documento che riguarda la costruzione di una prima chiesa. È interessante notare però che all’epoca erano noti solo i nomi delle borgate di Villalori e Vilardi, che corrispondono agli attuali quartieri di Viscalori e Velardi. La costruzione della Via Regia e di un’altra strada che dall’Etna conduceva verso il mare risale al XVI secolo, durante il quale fu edificata anche la chiesa della Madonna dell’Idria, la più importante di Viagrande. Secondo le fonti, fino al 1642 il paese fece parte del feudo di Trecastagni, proprietà di Domenico di Giovanni, ma in seguito entrò nei possedimenti del casato degli Alliata, che lo mantennero fino al termine del periodo feudale. Nel corso del Risorgimento il borgo partecipò all’impresa garibaldina inviando alcuni suoi giovani a Catania durante la lotta contro l’esercito borbonico. Si conserva ancora oggi, nella sede comunale, il messaggio di ringraziamento che Garibaldi inviò al paese all’indomani della liberazione.
Il paese è rinomato per le splendide ville; tra le quali Villa Manganelli (arch. Carlo Sada), Palazzo Mirone (arch. F. Fichera), Casa dei Marchesi di San Giuliano e Palazzo Carcaci e le monumentali chiese (tre chiese parrocchiali, sette chiese minori e altra tre ormai non più aperte al culto) tra le quali Santa Maria dell’Idria, San Biagio, Santa Caterina, Chiesa della Madonna di Lourdes, San Michele, Sant’Antonio di Padova, San Vito, Ss. Annunziata, Chiesa Antica, San Ignazio, San Francesco, Maria Auxilium e Ss. Salvatore.
Viagrande è noto in particolare per i suoi agrumeti e vigneti di Nerello mascalese. La condizione morfologica dei terreni non consente coltivazioni estensive e quindi il vino di ottima qualità viene prodotto in modesti quantitativi. Il comprensorio comunale, rientra nei Disciplinari di Produzione di DOP quali il Fico d’India, la Ciliegia, e l’Olio Extravergine dell’Etna. Nel territorio di Viagrande ha sede anche la casa vinicola Benanti, produttrice tra gli altri di DOC Etna Rosso ed Etna Bianco, unica azienda in Sicilia a vinificare in purezza il vitigno autoctono “Minnella”. I muretti a secco in pietra lavica ed i numerosi palmeti accorpati spesso a ville patronali, sono le tracce indelebili dell’antica tradizione della coltura e della lavorazione del vino nel suggestivo territorio agricolo di Viagrande. La vendemmia si svolge alla fine di settembre ed è possibile partecipare alle fasi dell’evento durante la sagra della vendemmia nel vecchio palmeto della villa comunale.
in aggiornamento
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Sacro e Profano – La festa in onore di San Mauro si svolge ogni anno a gennaio; grandi protagonisti sono le sacre reliquie del Santo, venerate e custodite nella Chiesa Madre, e gli spettacolari fuochi d’artificio, opera di un antico artigiano che nei pressi etnei trova i suoi più grandi maestri. Il culto di San Mauro a Viagrande risale alla fine del XVII secolo quando un miracolo a lui attribuito guarì “un tal Grasso sofferente di gotta”. Da allora la tutela del Santo si è estesa su tutti i cittadini di Viagrande ed in special modo su tutti i bisognosi e su “tutti coloro i quali sono soggetti alla coscrizione militare, credendosi dal nostro popolo la coscrizione una vera calamità, un infortunio…” (Mirone 1875). Sagra della vendemmia, si svolge nel vecchio palmeto della villa comunale a settembre.
Il paese è sede di uno dei caffè storici più importanti della Provincia: il Gran Caffè Urna, fondato nel 1885 dal Cavaliere del Lavoro Lorenzo Urna dopo esperienze lavorative maturate in Francia ed al servizio del Principe Manganelli. È considerato luogo di nascita della Siciliana, calzone fritto farcito di tuma di pecora, acciughe ed olive nere, e gli viene riconosciuta anche la paternità dello Schiumone, un ibrido tra la mousse ed il gelato.
- Francesco Maria Scuderi (1733-1819), Professore di Medicina pratica presso l’Università di Catania e Protomedico di Sicilia, nelle sue opere fornì disposizioni igienico-sanitarie sul vaiolo che in seguito si rivelarono un buon sommario di misure profilattiche contro la diffusione di qualsiasi malattia contagiosa. Purtroppo i ritrovati di Edoardo Jenner di qualche tempo dopo, misero nell’ombra il tanto impegno del Protomedico.
- Antonio Aniante, pseudonimo di Antonio Rapisarda (1900-1983) narratore, drammaturgo, saggista biografo, scrittore bilingue vicino alla Francia delle avanguardie, giornalista per “900, Cahiers d’Italie et d’Europe”. Notevoli sono i suoi romanzi quali: La Rosa di zolfo, Sara Lilas, Romanzo di Montmartre, Amore mortale, Venere ciprigna e altri.
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