Fu in passato un possedimento arabo, come la maggior parte dei centri della zona. Conquistato in seguito dai Normanni, diventò proprietà di Simone Venetico, dal quale probabilmente trasse il nome. Nel 1630 fu primo principe di Venetico Francesco Spadafora, membro di una famiglia e nobile assai influente dell’epoca in quanto governava molti paesi circostanti; la loro reggenza durò fino al XIX secolo. Durante i primi anni del Novecento gli abitanti iniziarono a stabilirsi lungo la costa, a Venetico Marina, che progressivamente diventò il centro più importante, dal punto di vista urbano, del territorio comunale.

L’economia del paese è trainata oltre che dall’agricoltura (uva, olive, cereali e prodotti ortofrutticoli) anche da un fiorente artigianato dedito alle ceramiche ed alla lavorazione del marmo e del ferro. Non mancano poi attività industriali per la lavorazione del legno e dei materiali da costruzione, soprattutto laterizi, nonché botti, barili e tini per il settore vinicolo. Il comune di Venetico è stato compreso nel Consorzio Tirreno per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Messina allo scopo di valorizzare e tutelare l’industria locale.

Sacro e Profano – I patroni sono la Madonna del Carmelo e San Nicola di Bari, festeggiati il 16 luglio ed il 6 dicembre.