Identità Valverde
Amministrazione
SINDACO
Angelo Spina
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comunevalverde.gov.it
Domenico Caggeri
Deleghe:
Vice Sindaco – Pubblica Istruzione – Sanità – Politiche Sociali
Maria Carmela Gammino
Deleghe:
Pari Opportunità – Organizzazione Risorse Umane – Suap e Commercio – Cooperazione – Politiche Comunitarie
Laura Giuseppina Torrisi
Deleghe:
Patrimonio – Promozione e Rivalutazione Immobiliare – Contenzioso – Web Comunicazione e Marketing – Randagismo – Fauna – Rapporti con il Consiglio Comunale – Associazionismo – Protezione Civile
Francesco Freni
Deleghe:
Rapporti con le Frazioni – Turismo – Cultura – Beni Culturali – Centro Storico – Arredo Urbano – Viabilità – Trasporti -Sport – Politiche Giovanili
Valverde, il verde feudo dei Riggio
Il santuario della Madonna di Valverde risale al 1296, quando fu consacrato al cospetto del re Federico d’Aragona in onore dei miracoli avvenuti nei luoghi di apparizione della Beata Vergine Maria. Nel 1693 la chiesa subì i devastanti effetti di un sisma e dopo la ricostruzione nel 1696 fu affidata all’ordine degli agostiniani scalzi. Al suo interno sono custoditi gli arredi del 1696 ed i sepolcri dei Riggio, mentre per ammirare alcune parti della struttura originaria si può visitare il campanile.
Toponomastica – L’origine del toponimo è controversa, ma secondo l’interpretazione più accreditata il nome deriverebbe da Vallis Viridis, appellativo di epoca bizantina che in seguito assunse la forma dialettale Bedduvirdi, ovvero Belverde.
Origini – Tracce dei primi insediamenti nella zona risalgono alla preistoria: sono stati scoperti, infatti, i resti di un villaggio primitivo nei pressi della frazione di Casal Rosato, ma anche l’enigmatico centro greco di Xiphonia che doveva sorgere nei pressi del comune di Aci Catena. I numerosi ritrovamenti archeologici effettuati presso le contrade di Belfiore, Carminello e Fontana, confermano le radici elleniche del sito. Dopo alterne vicende e diverse dominazioni la storia di Valverde ha seguito fino al XVII secolo quella degli altri centri del territorio di Aci. Il borgo entrò nei possedimenti degli Spagnoli nel corso del XVII secolo, quando iniziò la separazione dei vari casali. Il 1628 segna invece una data importante per la storia locale: nel territorio nascono Aci San Filippo ed Aci Sant’Antonio, comprendente anche l’allora Aci Valverde, Aci Santa Lucia ed Aci Catena.
Sacro ed arte si mescolano sapientemente per le vie del centro, dove si possono ammirare pregevoli esempi di architettura sacra come il santuario della Madonna di Valverde, edificato nel corso del XIII secolo, ed il convento degli agostiniani scalzi. Monumento più importante per l’arte e la storia locale è però di certo Palazzo Riggio, edificato nel 1755 in onore della nobile famiglia che determinò per molto tempo la vita del paese.
L’economia del borgo si basa sullo sfruttamento delle attività terziarie, ma è molto legata anche alla coltivazione vivaistica, favorita dall’esistenza di aziende agricole che hanno orientato le loro attività verso la riproduzione quasi esclusiva di piante ormai dimenticate, ma non per questo motivo meno preziose.
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Sacro e Profano – La festività religiosa maggiormente sentita dagli abitanti si celebra ad agosto in onore della patrona, la Madonna di Valverde: si svolge con la tradizionale processione con pellegrinaggio dei fedeli provenienti dal vicino centro di Nicolosi, che si ritrovano poi nel santuario. Sempre nel mese di agosto si svolge la Sagra delle Acciughe, con la caratteristica esposizione del pesce sotto sale contenuto in piccole botti in legno, mentre a settembre gli abitanti si ritrovano per le vie centro in occasione della Festa della Birra. Per i numerosi sostenitori e tifosi valverdesi lo sport dell’hockey su prato rappresenta un appuntamento importante.
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Come arrivare
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