Identità Troina
Amministrazione
SINDACO
Sebastiano Venezia
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Legalità, Sicurezza dei Cittadini e Ordine Pubblico – Affari Generali – Contenzioso – Programmazione – Bilancio – Diritti – Cultura, Biblioteche e Musei – Promozione e Valorizzazione delle Tradizioni Locali – Beni Culturali – Polizia Municipale – Rapporti con l’Azienda Silvo-Pastorale, con l’Oasi, con Istituzioni ed Enti Esterni – Comunicazione Istituzionale – Servizi Demografici ed Elettorali – Rapporti con i Cittadini e con il Consiglio Comunale
Sito istituzionale
www.comune.troina.en.it
Silvestro Schillaci
Deleghe:
Vice Sindaco – ATO Idrico – Edilizia – Urbanistica – Infrastrutture – Lavori Pubblici – Protezione Civile – Traffico Urbano, Sosta, Parcheggi e Segnaletica – Manutenzione del Patrimonio – Servizi Cimiteriali – Centro Storico – Mobilità Urbana – Viabilità Rurale – Verde Pubblico e Arredo urbano – Personale – Precariato – Controllo di Gestione
Fabio Siciliano
Deleghe:
Politiche Giovanili – Tributi – Artigianato – Commercio – Patrimonio – Mattatoio Comunale – Attività produttive – Politiche Energetiche – Pubblica Illuminazione – ATO Rifiuti – Politiche del Lavoro – Innovazione Tecnologica – Sport, Tempo libero e Gestione Impianti Sportivi – Attività Rurali – Tutela dell’Ambiente – Beni Paesaggistici – Rapporti con il Parco dei Nebrodi
Carmela Impellizzeri
Deleghe:
Formazione – Istruzione, Servizi Scolastici e Asilo Nido – Rapporti con le Associazioni di Volontariato – Politiche per la Tutela del Consumatore – Servizio Civile – Pari Opportunità – Diritti degli Animali – Emigrazione e Immigrazione
Giuseppe Macrì
Deleghe:
Servizi Sociali – Rapporti con il D23 – Tutela della Famiglia, dei Minori, degli Anziani e dei Disabili – Cantieri di Servizio – Igiene Pubblica – Eventi, Spettacoli e Turismo – Promozione e Valorizzazione dei Prodotti Tipici Locali – Cooperazione Internazionale e Gemellaggi
Troina, Medaglia d’oro al merito civile
Il lago di Ancipa, detto anche “lago Sartori” è un bacino artificiale sui monti Nebrodi, tra Troina e Cerami, a cinque chilometri dal primo comune, segna il confine tra la provincia di Enna e quella di Messina. L’area è circondata da boschi di faggi e roverelle che ospitano diverse specie animali. Legambiente ha ottenuto in gestione 17 ettari di territorio dell’ENEL in cui organizza varie iniziative per avvicinare le persone alla natura.
Toponomastica – Il toponimo è di origine ellenica e molto probabilmente corrisponde al sito di Engyon, luogo menzionato dallo storico Diodoro Siculo (I secolo a.C.) in riferimento al culto delle dee madri celebrato in queste terre.
Origini – Le prime tracce di insediamenti umani nella zona hanno origini antichissime: gli archeologi infatti hanno scoperto un nucleo abitativo ed i resti di una necropoli, sul Monte Muganà, risalenti al neolitico. Tra il II ed il I secolo a.C. i Romani conquistarono l’intero territorio, ma la nascita del vero e proprio nucleo abitativo avvenne con l’arrivo dei Bizantini, che lo trasformarono in un fiorente ed importante centro religioso. Il generale Maniace utilizzò la roccaforte nel 1040 per preparare la battaglia contro gli Arabi stanziati a Cerami, schierando un esercito formato da milizie normanne, lombarde e bizantine. Dopo alterne vicende il paese passò sotto l’egida dei Normanni che, entrando vittoriosi nel suo castello nel 1061, lo scelsero come avamposto per la conquista dell’intera isola. Circa venti anni dopo il borgo poté fregiarsi del titolo di sede vescovile. Nel 1088 vi soggiornò papa Urbano II, il quale chiese aiuto militare ai Normanni per entrare a Roma e spodestare il rivale antipapa Callisto III, che godeva della protezione di Enrico IV. Gradualmente però il prestigio del centro si affievolì, fino a che gli equilibri cittadini non furono sconvolti nel 1575 da un devastante flagello: la peste. I momenti bui non erano terminati: infatti, nel 1643 e nel 1693 il borgo fu colpito da due terribili terremoti che distrussero gran parte dell’abitato. Agli inizi del XVIII secolo, dopo la ricostruzione, il centro fiorì nuovamente con la costruzione di importanti edifici nobiliari. Durante il secondo conflitto mondiale il paese fu coinvolto negli scontri bellici e Robert Capa (1913-1954), il celebre fotografo di guerra, ne immortalò le macerie. Gli anni Cinquanta, infine, si aprirono con la costruzione della diga dell’Ancipa, che in breve tempo favorì una nuova fase si sviluppo.
Tra i monumenti di interesse storico-artistico spiccano le architetture sacre come la chiesa madre, costruita nell’XI secolo per volere del conte Ruggero d’Altavilla. Degne di nota sono anche la chiesa della Madonna del Carmine, con un campanile maiolicato; la basilica di San Silvestro, dentro cui è custodita la tomba del Santo patrono, ed il convento di Sant’Agostino (XV secolo).
Siti Archeologici
Gli studiosi ritengono possibile che l’antica città di Engyon, famosa per il tempio dedicato al culto delle dee madri, si trovi nella zona archeologica di Troina, che ospita inoltre i resti della chiesa della Catena, edificata su un preesistente impianto termale di epoca romana.
L’economia locale si basa principalmente sull’agricoltura: molto importante è infatti la produzione di grano, foraggi, olive, mandorle e frutta ma anche l’allevamento di bovini, ovini ed equini, i cui prodotti si possono trovare nelle annuali fiere.
in aggiornamento
Biblioteche − Biblioteca comunale, via Conte Ruggero n. 22.
Sacro e Profano – Tra le feste religiose più importanti, a giugno si celebra San Silvestro, il patrono, mentre a maggio si svolge la Festa dei Rami dell’Alloro, che rievoca un antico pellegrinaggio al Santo. Sagra Da Vastedda Cu Sammucu, a giugno.
in aggiornamento
- Giovanni Pettinato – storico e assiriologo italiano
- Ignacio Corsini – cantante di tango
- Giuseppe Pagana – allenatore di calcio
- Franco Proto – imprenditore, presidente Messina calcio.
- Carmelo Giuseppe Conticello – filologo e storico della filosofia e della teologia
- Luigi Orazio Ferlauto – Fondatore dell’Oasi Maria SS. (Troina)
Come arrivare
in aggiornamento