Fu fondato nel 1480 da Francesco Bologna, che in questi luoghi fece costruire uno stabilimento per l’estrazione dello zucchero dalla cannamela; lo stesso toponimo deriverebbe dall’espressione latina trapetum cannamellarum, ovvero “frantoio per la canna da zucchero”, coltivazione un tempo piuttosto diffusa nel territorio. Fu successivamente feudo dei Miceli. In epoca recente è stato a lungo parte della giurisdizione del vicino comune di Balestrate, da cui ottenne l’autonomia amministrativa nel 1954.

L’economia è prevalentemente agricola con coltivazioni di cereali, ortaggi, ulivi, viti, agrumi, peschi ed altri alberi da frutto; si praticano inoltre la pesca e l’allevamento di bovini, ovini, caprini e suini. Il comparto industriale è presente con attività nei settori alimentare, edile e della gioielleria. Recentemente ha avuto un notevole sviluppo il turismo balneare, al quale è seguito un consistente ampliamento dell’offerta ricettiva.

Sacro e Profano – Le solennità religiose più sentite sono la Festa di Maria Santissima Annunziata, patrona del comune, il 25 marzo e la Festa di Maria Santissima Assunta, il 15 agosto, con processione a mare. Da ricordare anche la Sagra del Pesce, in agosto, dove è possibile degustare alcune delle delizie gastronomiche locali, come la pasta con i ricci di mare.