Identità Saponara
Amministrazione
SINDACO
Fabio Vinci
In carica dal: 13/06/2017
Deleghe:
Protezione Civile – Igiene e Sanità – Attività Socio – Assistenziali – Impianti Sportivi, Caccia e Pesca
Sito istituzionale
www.comune.saponara.me.it
Nicola Bertino
Deleghe:
Vice Sindaco – Programmazione – Bilancio – Finanze – Personale Dipendente e non – Attività Culturali, Ricreative, Turistiche e Tradizioni popolari – Polizia Municipale
Caterina Capilli
Deleghe:
Pari Opportunità – Politiche Giovanili e Politiche Comunitarie – Pubblica Istruzione – Politiche Agricole e Forestali – Attività Sportive
Antonino Visalli
Deleghe:
Urbanistica – Viabilità e Trasporti – Lavori Pubblici – Tutela Territorio e Ambiente – Servizi Idrici e Fognari – Decoro Urbano – Servizi Cimiteriali – Beni Culturali
Saponara, antiche maschere popolari
in aggiornamento
Le origini dell’antico centro agricolo non sono documentate, ma si ritiene che la sua fondazione sia precedente all’Anno Mille. Il primo nucleo dell’abitato sorse con ogni probabilità intorno al castello, di cui ancora oggi sono visibili le rovine, costruito proprio nell’XI secolo, benché sia stato poi completato e fortificato ad opera degli Angioini nella seconda metà del XIII secolo. Durante il lungo periodo feudale fu possedimento della famiglia Di Giovanni, principi di Trecastagni, per poi diventare sul finire del XIX secolo bene della famiglia degli Alliata di Villafranca. Il comune è autonomo dal 1953.
Il piccolo paese vanta anche un patrimonio artistico e monumentale di tutto rispetto: uno degli edifici più importanti è la chiesa madre, costruita all’inizio del XVIII secolo, che conserva all’interno – nelle cappelle, sull’altare, ma anche negli interni degli absidi – decorazioni di Giuseppe Crestadoro, rinomato pittore del XVIII secolo. Molti degli affreschi realizzati risalgono alla fine del secolo e raffigurano principalmente San Nicola, a cui fu dedicata la chiesa, prova della profonda devozione degli abitanti del paese per questa figura.
Ad oggi costituisce un importante centro dell’area industriale della provincia messinese, a cui partecipa soprattutto con la produzione dei laterizi. La zona, tuttavia, conserva ancora la sua tradizionale fisionomia agricola: qui si producono vino, olio, ortaggi e frutti di ottima qualità; tra questi ultimi si distinguono, come in gran parte della Sicilia, gli agrumi, di cui è fiorente il commercio. Fornisce un consistente apporto all’economia locale anche l’allevamento di ovini, bovini e suini e le attività da esso derivate come la produzione di latticini e la lavorazione delle carni.
in aggiornamento
Il Centro Studi Maschere Carnevalesche Siciliane ha il proposito di far rivivere e trasmettere la memoria delle antiche maschere popolari locali, come quelle dell’Orso di Saponara e dei Mesi dell’Anno di Rodì Milici. Il rituale carnevalesco di Saponara, unico nel suo genere in Sicilia, conserva intatta la sua vitalità.
Sacro e Profano – Il culto del Santo è tuttora vivo e San Nicola da Bari è celebrato con intensa partecipazione il 6 dicembre. Un’altra festività religiosa importante si svolge ad agosto, quando si celebra la processione religiosa del Quadrittu.
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Come arrivare
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