Identita San Giuseppe Jato
Amministrazione
SINDACO
Rosario Agostaro
In carica dal: 15/06/2017
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comune.sangiuseppejato.gov.it
Domenico Spica
Deleghe:
Vice Sindaco, Manutenzione, Viabilità, Attività agricole e produttive, Urbanistica, Verde urbano, Servizi idrici, Rifiuti e Ambiente
Rossella Reda
Deleghe:
Igiene e Sanità pubblica, Tasse e Tributi, Politiche veterinarie, Servizi cimiteriali e Patrimonio
Salvatore Agostaro
Deleghe:
Politiche sociali, Famiglia, Solidarietà, Pubblica Istruzione, Volontariato, Rapporti con le associazioni ed il Cittadino, Pari opportunità, Edilizia scolastica e Sistemi informatici
Paola Feroce
Deleghe:
Turismo, Sport e Spettacolo, Promozione del territorio, Eventi, Politiche del lavoro e dell’occupazione
San Giuseppe Jato, tra Mulini e suggestive ricorrenze religiose
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L’area fu abitata in origine dagli Elimi, tra i primi a popolare l’isola, dalle leggendarie origini troiane. Occupata in seguito dai Greci, divenne sede di una florida civiltà di cui sono testimonianza pregevoli reperti, custoditi nel Museo Archeologico di San Cipirello. L’antico feudo sorse nel sito occupato dal fondaco detto Delli Mortilli, contrada conosciuta per la presenza di numerose piante di mirtilli selvatici. Quando il principe Giuseppe Beccadelli Bologna, devoto di San Giuseppe, ottenne nel 1779 la licentia populandi da Ferdinando IV, il feudo prese il nome di San Giuseppe li Mortilli. Solo verso la metà dell’Ottocento il paese acquisì il nome attuale, ispirato dalla vicinanza dell’omonimo massiccio.
Nel patrimonio architettonico e monumentale del comune spicca la chiesa madre: dedicata a Maria Santissima della Provvidenza, è stata eretta per custodire la grande tela raffigurante la Madonna; poco distante dal centro si trova una piccola chiesa campestre, fondata sul luogo del ritrovamento della sacra immagine e meta dell’annuale processione. Alle pendici del Monte Jato si trova l’ottocentesca chiesa della Madonna del Carmelo. La chiesa delle Anime Sante è invece contraddistinta dalla facciata singolarmente avvolta dall’edera rampicante, che si allunga fino a raggiungere il campanile. Tra gli altri edifici religiosi della cittadina si annoverano la chiesa di San Francesco di Paola, dove sono custodite le tele dell’artista Gabriel Mering, la chiesa del Santissimo Redentore e la chiesa di San Nicola di Bari, entrambe in stile rustico-barocco.
Siti Archeologici
Il Parco Archeologico del Monte Jato: la presenza dell’importante sito arcaico sul Monte Jato, per la preservazione del quale è nato il parco archeologico, induce le amministrazioni locali ad attivare molteplici iniziative volte alla creazione di servizi per l’accoglienza dei turisti.
Il territorio comunale è costellato dai resti di antichi mulini, testimonianza delle ricche coltivazioni di grano che hanno caratterizzato il passato economico del paese: i mulini Provvidenza, Principe, della Chiusa e Quarto, tutti in stato di abbandono ma di cui sono tuttora visibili i meccanismi di funzionamento per la molitura del grano, alimentati dai numerosi corsi d’acqua affluenti del fiume Jato. Terra di floridi vigneti, la valle consente la produzione di vino, uno degli assi portanti dell’economia attuale; numerose infatti sono le cantine di produzione e degustazione situate nella zona. Oltre ai vitigni, abbondano anche agrumeti ed uliveti, da cui si ottiene un ottimo olio. L’artigianato si è specializzato nelle lavorazioni artistiche di legno, ferro battuto e decorazioni su vetro. Il Parco Archeologico del Monte Jato, inoltre, costituisce un incentivo allo sviluppo del turismo.
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Sacro e Profano – La patrona, Maria Santissima della Provvidenza, è festeggiata in molteplici occasioni; il momento liturgico più importante è la suggestiva processione notturna. Il rito si svolge il 21 luglio, ricorrenza del rinvenimento dell’effigie della Madonna nel 1784. Per decretare il luogo che avrebbe custodito l’immagine mariana, l’imponente tela fu affidata al rimorchio condotto da buoi, che si fermarono appunto a San Giuseppe Jato. In agosto, in suo onore, si svolge la manifestazione più lunga e variegata, allestita nella piazza principale. Il 15 agosto, al culmine della festa patronale, ha luogo anche la Fiera del Bestiame. In occasione dei festeggiamenti nazionali per il 25 aprile, San Giuseppe Jato è solita accogliere un’esposizione di prodotti tipici, con una Mostra di artigianato e degustazioni di gastronomia locale.
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Come arrivare
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