Identità Salaparuta

Amministrazione

SINDACO

Vincenzo Drago

In carica dal: 29/04/2019

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.salaparuta.tp.it/

Patrizia Santangelo

Deleghe:

Vice Sindaco – Affari Istituzionali e Generali – Sport e Spettacolo – Turismo, Cultura e Manifestazioni Culturali – Servizi Sociali ed Assistenziali – Pubblica Istruzione

Francesco Lombardo

Deleghe:

Agricoltura – Sviluppo Economico – Attività Produttive

Leonardo Tritico

Deleghe:

Urbanistica – Edilizia – Lavori Pubblici – Servizi a Rete – Ambiente e Verde Pubblico – Patrimonio Immobiliare – Servizi Esterni – Protezione Civile

Salaparuta, rinato dalle sue macerie

in aggiornamento

Le origini del borgo sono molto antiche ed incerte; sicuramente fu uno dei primi insediamenti arabi della zona, sorto intorno al 1100 d.C. Dal 1462 divenne feudo dei Paruta, che nel 1625 ottennero da re Filippo IV di Spagna l’elevazione a ducato della loro baronia; dell’antico sito si può ancora ammirare l’impronta del tracciato planimetrico radiale. Il paese si distingueva per un tipo particolare di abitazione: i casamenti borghesi, vale a dire residenze unifamiliari che si articolavano attorno ad un grande cortile. A Salaparuta esisteva anche il convento dei cappuccini, ma dopo il sisma del 1968 che la rase completamente al suolo, la cittadina ha perso la sua storica fisionomia: il suo nuovo impianto è intervallato da zone residenziali a schiera e da strutture pubbliche.

Il principale monumento della città è la ricostruita chiesa madre che accoglie una pregevole statua raffigurante Santa Caterina: fatta risalire al Quattrocento, è stata miracolosamente trovata intatta tra le macerie del terremoto. Ancora visibili sono i ruderi del castello medievale.

Per i salaparutani, altrimenti detti salitani, l’attività economica principale è rappresentata dall’agricoltura; il territorio è cosparso di vigneti, che rappresentano una delle principali fonti di reddito del comune. Nella zona sono presenti numerose cantine, sociali e private, dove si produce un vino di alta qualità conosciuto in tutto il mondo e che, dal 2006, si fregia del marchio Doc. Inoltre questa terra produce cereali, olive e meloni.

in aggiornamento

Biblioteche – Biblioteca comunale in via Regione siciliana e Biblioteca dell’Associazione culturale Giovanni Verga in via G. Leopardi.

Sacro e Profano – Il patrono della cittadina è San Giuseppe, che viene festeggiato il 19 marzo con processione e visita agli altari votivi. Per l’occasione si svolge anche la Sagra della Ricotta, con esposizione dei prodotti locali e degustazione gratuita. Salaparuta è nota per un’antichissima tradizione popolare: consiste nella raccolta di polvere spazzata dal pavimento delle chiese in caso di siccità. La consuetudine vuole che venga raccolta nel giorno della Domenica delle Palme, e solo in quello, per poi essere sparsa nei campi: si crede che propizi la pioggia.

in aggiornamento

  • Nick La Rocca, pioniere cornettista del jazz classico, compositore e direttore d’orchestra.
  • Leon Roppolo, clarinettista jazz.
  • Louis Prima, cantante, attore, compositore e trombettista.
  • Donato Palumbo, fisico teorico, fondatore e primo direttore del Programma Euratom sulla fusione.

Come arrivare

in aggiornamento

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