L’origine del toponimo è incerta ma potrebbe derivare dal latino palumbus (colombo), visto che la rocca è frequentata da un’ampia varietà di uccelli, in special modo colombi. Il borgo fu fondato dai principi Ansalone nella prima metà del XVII secolo, ma a partire dal 1714 divenne un possedimento dei principi di Larderia. I roccapalumbesi furono particolarmente attivi durante i moti del 1848 e nel favorire l’impresa di Garibaldi nel 1860.

L’economia è essenzialmente agricola con coltivazioni di cereali, legumi, ulivi, viti, mandorli, agrumi ed altri alberi da frutto; si pratica l’allevamento di bovini, ovini, caprini e suini. Il comparto industriale, poi, è presente con attività nei settori conserviero ed edile.

Sacro e Profano – Fra le solennità religiose, la più antica e sentita è la Festa del Santissimo Crocifisso, patrono del paese, che si celebra il 12 e 13 agosto con Il Crocifisso portato in processione su un baldacchino ligneo del 1758. Fra le altre manifestazioni si segnala l’Estate Roccapalumbese, che offre a turisti e visitatori una programmazione piuttosto varia: una rassegna di teatro dialettale, una mostra dell’artigianato locale, la Fiera del Bestiame e la Sagra della Ricotta.