Identità Roccalumera
Amministrazione
SINDACO
Gaetano Argiroffi
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comune.roccalumera.me.it
Miriam Asmundo
Deleghe:
Vicesindaco – Pubblica Istruzione – Contenzioso – Servizi Sociali – Politiche Giovanili – Pari Opportunità – Politiche Europee
Biagio Gugliotta
Deleghe:
Igiene e Sanità – Depuratore – Servizi Cimiteriali – Arredo Urbano – Affari Istituzionali – Cultura
Elio Cisca
Deleghe:
Protezione Civile – Trasporti – Servizi Pubblici Tecnici e Manutentivi – Viabilità – Energie Rinnovabili – Sport -Turismo e Spettacolo – Innovazione Tecnologica – Ambiente
Sebastiano Foscolo
Deleghe:
Sport – Turismo E Spettacolo – Politiche Giovanili E Pari Opportunità – Innovazione Tecnologica – Cultura .
Roccalumera, tra l’Universitas e Quasimodo
in aggiornamento
Il primo borgo fu fondato nel 1608 dalla famiglia La Rocca, a cui appartenne per tutto il secolo. Il toponimo si deve quindi sia al nome della famiglia sia al fatto che sul territorio sono presenti miniere di allume, il cui sfruttamento è avvenuto fino al XX secolo. In seguito all’istituzione dell’Universitas a Roccae Alumarie, come era nota all’epoca, l’area guadagnò notevole importanza e le fu concesso il titolo di marchesato. Il feudo fu possedimento di diverse famiglie nobili, diventando residenza degli Ardonino, degli Stagno e dei Moncada, che rimasero alla guida del territorio fino allo smantellamento del sistema feudale. Nel 1816, come gran parte delle ex Universitatae siciliane, divenne comune autonomo con l’attuale denominazione.
Il centro offre anche diversi monumenti di interesse: la torre saracena, simbolo del paese, ovvero l’antica torre di guardia la cui costruzione risale probabilmente all’inizio del Quattrocento. Il lungomare vanta inoltre un’antica filanda a vapore dove fino al 1945 si produceva la seta; per lungo tempo ha costituito l’attività lavorativa principale degli abitanti. La chiesa della Madonna del Carmelo (1938) è la principale parrocchia; da visitare anche la chiesa della Madonna della Catena (XIX secolo), la chiesa del Santissimo Crocifisso (1700) e nella frazione Allume la chiesa della Madonna del Rosario, tipico esempio di barocco siciliano.
Oggi l’economia del paese è basta principalmente sul turismo grazie al rinomato litorale. Nel periodo estivo infatti i residenti raggiungono le 20.000 unità grazie alle strutture recettive presenti sul territorio ed alla facilità dei collegamenti, avvantaggiati dalla presenza dello svincolo dell’autostrada Messina-Catania.
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Sacro e Profano – Le manifestazioni: la festa del patrono Sant’Antonio da Padova ricorre il 13 giugno; la festa della Madonna del Carmelo si svolge ogni 16 luglio e prevede una processione a mare. Tra le manifestazioni che si svolgono a Roccalumera sono da ricordare il Festival Internazionale del Folklore, la Sagra del Verdello (limone che si produce solo in zona) con il premio nazionale La Zagara d’Oro e la mostra estemporanea di pittura e scultura di artisti contemporanei.
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Il Premio Nobel Salvatore Quasimodo visse a lungo a Roccalumera; una sua poesia incisa su una lastra di marmo è posta ai piedi della torre saracena.
Come arrivare
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