Identità Riposto

Amministrazione

SINDACO

Vincenzo Caragliano

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.riposto.ct.it

Rosario Caltabiano

Deleghe:

Vice Sindaco – Lavori pubblici – Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Strade e Aree Pubbliche – Edilizia Scolastica e Manutenzione Straordinaria – Pianificazione e Gestione del Territorio, Urbanistica – Cimitero – Mare e Pesca – Verde Pubblico – Piano Urbano del Traffico e Viabilità – Protezione Civile

Carlo Copani

Deleghe:

Cultura, Turismo e Spettacolo – Percorsi Museali – Beni Culturali – Eventi – Pubblica Istruzione – Pari Opportunità – Servizio Psicologico – Terza Età e Minori – Servizi Socio-Sanitari – Asilo Nido – PAC – Rapporti con la Consulta dello Sport – Sport e Impianti Sportivi

Vanessa Lampuri

Deleghe:

Sportello Pesca – Minori e Terza Età – Condono Edilizio – Rapporti con il C.C. – Commercio – Industria e Artigianato – Ambiente – Politiche Comunitarie e Legalità – Arredo e Decoro Urbano – Rapporti Consorzio – Rsu e Ato Idrico – Rapporti con la Regione – Suoli Pubblici

Nella Casabella

Deleghe:

Finanza e Tributi – Affari Generali – Personale – Gestione Patrimonio Immobiliare – Servizi Demografici, Anagrafe, Stato Civile e Solidarietà Sociale – Rapporti con l’Università – Formazione Professionale – Attività Produttive – Suap – Link

Riposto, la “cantina” della Sicilia

in aggiornamento

Il toponimo deriva dal siciliano u ripostu (il ripostiglio, la cantina), scelto forse per indicare le ingenti quantità di vino e di derrate alimentari che venivano depositate in queste terre. Nel corso del XVI secolo le terre del vicino centro di Mascali furono unite in una contea ed i coloni acesi, nella necessità di spingersi a nord per la conquista di nuovi spazi fertili, iniziarono a richiedere al conte quelle terre per poterle subaffittare. Altri contadini, invece, si stanziarono in direzione della costa di Riposto, dove già esistevano dei nuclei abitativi, una sorta di capanne utilizzate dai pescatori come depositi, sparse intorno al tempio detto l’Anticaglia di San Giovanni, luogo sacro edificato con molta probabilità in epoca proto-cristiana. Dopo alterne vicende, alla fine del XVI secolo i coloni ed i pescatori si unirono creando il primo nucleo di un nuovo insediamento che si stabilì definitivamente tra due corsi d’acqua: il torrente Macchia ed il torrente Jungo. Il centro si estese rapidamente ed altrettanto celermente si diffusero i commerci e soprattutto i proventi di ogni attività svolta, dall’agricoltura alla pesca allo stoccaggio delle merci. Da allora la storia della cittadina è stata sempre legata a quella della vicina Giarre. Nel 1815, infine, il paese chiese l’autonomia da Giarre, che ottenne soltanto nel 1841. Nella prima metà nel Novecento si assiste ad ulteriori ricongiungimenti e separazioni territoriali tra Giarre e Riposto.

Tra le maggiori architetture sacre si distingue la chiesa della Madonna della Lettera, ricostruita quattro volte: la prima risale alla dominazione arabo-normanna; la seconda a quella spagnola; la terza al Settecento e l’ultima al 1868. Il tempio conserva un dipinto che raffigura la Madonna con il Bambino, un organo settecentesco ed una cripta con l’ossario. Di assoluto valore storico è anche il palazzo comunale, che si affaccia sulla piazza principale, edificato intorno agli anni Venti. Da annoverare, tra i beni architettonici, la chiesa madre intitolata a San Pietro. È diventata Basilica Minore Pontificia per volere di papa Paolo VI. Costruita secondo lo stile neoclassico, il prospetto richiama la basilica Lateranense. Una grandiosa cupola sovrasta la costruzione; all’interno si possono ammirare un artistico organo a canne francese di fine Ottocento ed un pregiato pulpito di scuola siciliana. Preserva, inoltre, delle tele d’origine ottocentesca raffiguranti l’Immacolata Concezione, la Madonna del Rosario e San Sebastiano.

Le principali attività economiche sono l’agricoltura con produzione di uva da vino, agrumi e patate novelle, ed il commercio, legato soprattutto all’esportazione dei vini; sono fondamentali anche la pesca e l’artigianato, dove spicca la fabbricazione di botti. Negli ultimi anni la presenza del porto e di strutture ricettive e balneari ha favorito il settore turistico.

in aggiornamento

Biblioteca – Riposto dispone della biblioteca comunale “Rosario Contarino”, sita in via De Maio.

Cinema – Riposto è stata location per il film Perduto amor di Franco Battiato

Letteratura- Nel celebre romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga, Riposto è descritto come un paese ricco ed importante del litorale ionico tra Catania e Messina: è qui che si dirige Bastianazzo con il suo carico di lupini, perché lì «c’era un bastimento di Trieste a pigliar carico».

Musica – La città dispone di una banda, il Gran Complesso Bandistico Filarmonica Jonica Etnea, fondata nel 1990.

Sacro e Profano – Tra le feste religiose più sentite dalla comunità il 29 giugno si celebra San Pietro, patrono del paese e protettore dei pescatori. L’uscita del Santo è accompagnata da una spettacolare esplosione di fuochi pirotecnici. Altra manifestazione culturale di spicco è la premiazione ArteMare che si svolge nel porto turistico tra luglio ed agosto.

in aggiornamento

  • Gregorio Alicata (Giarre-Riposto, 1940), compositore e musicista
  • Maurizio Anastasi (Riposto, 1977), calciatore
  • Franco Battiato (Ionia, 1945), cantautore ed artista
  • Federico Cafiero (Riposto, 1914 – Napoli, 1980), matematico
  • Antonino Calabretta (Riposto, 1855 – 1936), ingegnere navale ed ufficiale della Regia Marina
  • Francesco “Franz” Calì (Riposto, 1882 – Genova, 1949), calciatore e primo capitano della nazionale azzurra
  • Santi Correnti (Riposto, 1924 – Catania, 2009), docente e storico
  • Giuseppe Costanzo (Carruba di Riposto, 1933), arcivescovo
  • Giuseppe Giarrizzo (Riposto, 1927 – Catania, 2015), docente e storico
  • Raffaele Leone (Riposto, 1897 – Catania, 1981), ingegnere e architetto.
  • Domenico Ligresti (Riposto, 1946 – Catania, 2014), docente e storico
  • Santi Rapisarda (Messina, 1945 – Riposto, 2005), politico, senatore, ex sindaco
  • Orazio Strano (Riposto, 1904 – Riposto, 1981), cantastorie
  • Lorenzo Vigo-Fazio (Riposto, 1897 – Catania, 1986), scrittore

Come arrivare

La città è servita dalle Ferrovie dello Stato (nella vicinissima Giarre) e dalla Ferrovia Circumetnea. Riposto è inoltre sede di un grande e moderno porto turistico denominato Porto dell’Etna. L’aeroporto di Catania-Fontanarossa è a circa 30 km ed è facilmente raggiungibile a mezzo dell’autostrada Messina-Catania.

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