Identità Reitano
Amministrazione
SINDACO
Salvatore Villardita
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comunereitano.com
Tecla Cupane
Deleghe:
Vicesindaco – Turismo, Sport e Spettacolo – Cultura – Anziani – Disabili – Istruzione
Antonio Giardina
Deleghe:
Igiene – Territorio – Acquedotto – Opere Pubbliche
Gaetano Giannì
Deleghe:
Bilancio e Tributi – Commercio e Artigianato
Reitano, il paese dei Colonna
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Il toponimo del paese è di origine incerta: secondo alcuni sarebbe una derivazione del calabrese reggitano, secondo altri sarebbe legato alla nobile famiglia dei Reitano, che potrebbe aver governato sul territorio. Fondato intorno all’XI secolo, durante la dominazione aragonese fu feudo della famiglia d’Antiochia ed in seguito del conte di Gagliano Sancio Ruis de Lihori. Fu una frazione di Mistretta per tutta la prima metà del Seicento; successivamente divenne proprietà di Francesco Romano Colonna ed appartenne al ducato della famiglia fino all’Ottocento.
Dell’antico splendore del ducato è testimonianza la residenza estiva della nobile famiglia romana Colonna, nell’omonima contrada. Altre opere di interesse artistico e storico sono la chiesa madre e la chiesa della Madonna del Carmelo, risalenti al XVII secolo. Degne di nota al suo interno sono la statua del Seicento di Sant’Erasmo, patrono del paese, e l’effigie della Madonna in marmo, del Settecento. La chiesa della Madonna del Carmelo, dal canto suo, venne costruita dall’omonima confraternita ad alcuni chilometri di distanza dal centro abitato. A causa della sua posizione, non molto agevole per i fedeli, fu progressivamente abbandonata e ricostruita più volte nel corso del secolo successivo. Infine, nella frazione marina di Villa Margi vi è la chiesa di Porto Salvo e la scultura moderna Finestra sul Mare, opera di Tano Festa del 1989.
L’economia del paese si basa soprattutto sull’agricoltura; i prodotti maggiormente coltivati sono i cereali, l’uva da mosto, le olive e gli agrumi. L’artigianato ruota intorno alla produzione delle ceramiche ed alla lavorazione del marmo; nel passato era fiorente il settore della tessitura, legato alla produzione locale di lino.
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Sacro e Profano – Una singolare usanza è quella dei fedeli di riunirsi nella chiesa, il giorno della Madonna del Carmelo, per la benedizione degli scapolari, pezzi di stoffa contenenti medaglie ed immagini sacre. Tra le feste religiose e popolari più caratteristiche vi è quella dedicata al patrono Sant’Erasmo di Antiochia, il 2 giugno.
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Come arrivare
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