Identità Realmonte
Amministrazione
SINDACO
Sabrina Lattuca
In carica dal: 05/10/2020
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comune.realmonte.ag.it
Realmonte, località leggendaria
Scala dei Turchi, una formazione geologica di roccia calcarea bianca che sporge sul mare come una scalinata.
Il toponimo deriva dal latino Mons Regalis (Montagna del Re). La storia del borgo è recente; la sua fondazione risale al 1681, quando Don Domenico Monreale, signore di Castrofilippo, ottenne la licentia fabricandi et populandi. Questa nobile famiglia regnò su Realmonte fino al 1812, anno in cui è stata abolita la feudalità.
Le architetture sacre rappresentano i maggiori monumenti del borgo come la Chiesa madre dedicata a San Domenico. Tra le architetture civili segnaliamo invece la Torre di Monterosso che, sita a circa 3 km dal territorio del comune, è una Torre saracena risalente probabilmente al XV secolo anche se studi recenti fanno pensare che la sua costruzione risalirebbe a molto tempo prima. Essa sembra infatti essere una ricostruzione dell’antichissima torre che veniva utilizzata come torre d’avvistamento per difendere il territorio dagli attacchi dei nemici via mare. La Torre ha pianta quadrata ed è suddivisa in tre ambienti.
Siti Archeologici − Scoperta agli inizi del XX secolo ma risalente al I secolo d.c., la Villa romana si trova nella località marittima di Punta Piccola, a pochi chilometri dal centro abitato di Realmonte e dalla Scala dei Turchi. La struttura si compone dell’impluvium e di vari ambienti, alcuni con pavimento impermeabilizzato con marmi intarsiati e altri con mosaici policromi raffiguranti scene e divinità marine. All’interna della Villa è stato riscoperto anche un complesso termale che testimonia il benestante status economico dei suoi antichi proprietari.
L’economia del paese si fonda prevalentemente sull’agricoltura, con produzione di cereali, uva, mandorle ed ulivi; molto attivo è anche l’artigianato, favorito dalla lavorazione di oggetti in ferro e legno.
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Biblioteche – Biblioteca comunale, via Cosenza.
Teatri – Il Teatro Costabianca, ubicato ai piedi della Baia di Capo Rossello è un teatro a cavea greca di impianto tipicamente segestano. La cavea è divisa in due settori e cinque cunei e due settori, per un totale di 17 gradoni capaci di contenere 1500 spettatori. Data la sua particolare forma esso costituisce un elemento unico nel suo genere nel territorio della provincia se non nell’intera regione.
Sacro e Profano – Le feste tradizionali sono celebrate in onore dei Santi Giuseppe e Calogero mentre le sagre di Realmonte si svolgono ad anni alterni nel mese di agosto. Ad aprire i festeggiamenti di San Calogero, che durano tre giorni, vi sono i tipici tamburi che attraversano le strade del paese e che vedono i cittadini divertirsi nel gioco delle pignatte ed in quello dell’albero della cuccagna. In chiusura c’è la Santa Processione con i fedeli che dai balconi gettano, al passaggio del Santo, del pane come vuole la leggenda. La sagra dedicata a San Giuseppe è caratterizzata dai Vespri di San Giuseppe e dal Pranzo dei Santi che si tiene nella piazza centrale del comune.
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Come arrivare
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