Identità Porto Empedocle
Amministrazione
SINDACO
Calogero Martello
In carica dal: 25/10/2021
Deleghe:
Sito istituzionale
comuneportoempedocle.it
Porto Empedocle, dal caricatore di Akragas all’Isola Ferdinandea
Nei dintorni cittadini, i Vulcanetti di Maccalube (dei coni che emettono gas metano e fango salmastro) colpiscono i visitatori per la loro assoluta particolarità geologica. Unica e sfuggente è infine la cosiddetta “terra di nessuno” bramata da tutti: l’isola che nel corso della storia appare e scompare (l’ultima volta nel 1831), conosciuta come l’Isola Ferdinandea, attualmente inesistente e sommersa dal mare.
L’origine del borgo risale al V secolo a.C., quando era conosciuto come “il caricatore di Akragas”, un ruolo che continuò ad avere anche durante la conquista normanna dell’isola, nel 1089, quando uno dei più importanti caricatori dell’isola fu installato in queste terre. L’importanza del centro aumentò progressivamente e nel luogo chiamato Marina di Girgenti alle soglie del 1400 fu edificato un nuovo grande caricatore di grano, difeso nel Cinquecento dalla torre, eretta per volere di Carlo V e divenuta successivamente una prigione. Nella seconda metà del Settecento il vescovo Gioieni favorì la costruzione del primo molo, contribuendo attivamente alla crescita economica del centro che nel XIX secolo, grazie allo sfruttamento delle miniere di zolfo presenti nella zona, ebbe un ulteriore sviluppo (il porto fu utilizzato fino agli anni Sessanta del Novecento sia per l’imbarco dello zolfo che per il commercio del sale). Il comune conquistò l’autonomia soltanto nel 1853, assumendo il toponimo di Molo di Girgenti, che circa un decennio più tardi si trasformò nell’attuale Porto Empedocle, in onore della posizione marittima e commerciale, ma soprattutto in omaggio al filosofo agrigentino Empedocle. Porto Empedocle accostò l’appellativo Vigata al nome ufficiale nel 2003, in omaggio al paese immaginario narrato da Andrea Camilleri, scrittore nativo proprio di Porto Empedocle, che nei suoi romanzi scrisse: «Vigata in realtà è Porto Empedocle […] un posto di diciottomila abitanti che non può sostenere un numero eccessivo di delitti […] Allora, tanto valeva mettere un nome di fantasia: c’è Licata vicino, e così ho pensato: Vigata. Ma Vigata non è Licata […]».
Arte e storia si intrecciano sapientemente per le vie del centro storico dove si possono ammirare pregevoli esempi di architettura sacra come la chiesa madre, edificata nel 1892 in onore di Maria Santissima del Buon Consiglio, ma anche vestigia archeologiche come la Torre di Carlo V, eretta a difesa dalle incursioni dei Turchi e dei pirati barbareschi.
L’economia locale si basa prevalentemente sullo sfruttamento delle risorse industriali, soprattutto meccaniche, chimiche, metalmeccaniche ed ittiche, favorite dalla vicinanza del porto, della vicina ferrovia e della strada a scorrimento veloce Porto Empedocle-Caltanissetta che costeggia l’intero agglomerato. Il turismo culturale negli ultimi anni è cresciuto notevolmente: ogni anno infatti i turisti sono attratti dalla bellezza della suggestiva Valle dei Templi e dalla Sagra del Mandorlo in Fiore che si svolge fra gennaio e febbraio. Fuori città, nella contrada Caos, si arriva alla casa natale di Luigi Pirandello (1837-1936); procedendo verso il mare giace la pietra monumentale che custodisce le ceneri del famoso scrittore. La serie televisiva intitolata Il Commissario Montalbano, inoltre, ispirata alle opere dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri, ha stimolato un tipo di turismo particolare dedicato alla ricerca dei luoghi descritti nella fortunata fiction.
in aggiornamento
Biblioteche – Biblioteca comunale, via Roma.
Sacro e Profano – Gli abitanti si ritrovano per le vie del centro a febbraio in occasione della festa patronale dedicata a San Gerlando, vescovo di Agrigento tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII secolo d.C.
Le radici del borgo si rivelano anche nei piatti tipici della gastronomia locale dove si mescolano tradizioni siciliane ed influenze arabe.
- Empedocle, filosofo greco presocratico
- Giovanni Sansone, matematico.
- Andrea Camilleri, scrittore. (Il Commissario Montalbano)
- Cico Falzone, chitarrista dei Nomadi.
- Franco Li Causi, musicista.
- Luigi Pirandello, drammaturgo, scrittore e poeta.
- Giovanni Inghilleri, baritono.
- Luigi La Porta, senatore del Regno d’Italia.
- Salvatore Pollicino, tenore.
- Carmelo Sardo, giornalista e scrittore.
- Luigi Ingrassia, calciatore.
- Matteo Imbrò, giocatore di basket
- Marco Portannese, giocatore di basket
- Armando Furlai, attore
- Jo Prestia, attore italo-francese nato a Porto Empedocle
- Giuseppe Guarraci, scrittore e poeta, nato a Porto Empedocle
Come arrivare
in aggiornamento