Identita Poggioreale

Amministrazione

SINDACO

Girolamo Cangelosi

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.poggioreale.tp.it

Francesco Blanda

Deleghe:

Vice Sindaco – Verde Pubblico – Agricoltura – Bilancio

Mariano Sancetta

Deleghe:

Sport, Spettacolo e Turismo – Attività Produttive – Politiche Giovanili

Calogera Lo Grasso

Deleghe:

Pubblica Istruzione -Servizi Sociali – Pari Opportunità

Poggioreale, tra ulivi e vigneti, sulla riva del fiume

in aggiornamento

A fondare Poggioreale fu Francesco Morso Naselli nel 1642; nato come centro agricolo, il paese deve il suo nome a radici del latino medievale podium regale, ovvero “poggio degno di un re”. Ancora oggi si conserva l’originario impianto urbano a scacchiera regolare. Nel 1968 quasi tutti gli edifici dell’abitato furono distrutti dal terremoto che colpì violentemente l’area, con epicentro tra i comuni di Gibellina, Salaparuta e Poggioreale. In seguito il borgo venne ricostruito più a valle, in contrada Mandria di Mezzo.

Il centro del nuovo paese è piazza Elimo, progettata dall’architetto Paolo Portoghesi: una struttura che ricalca schemi classici e si articola in tre bastioni sovrapposti, ciascuno dei quali è formato da un’anima residenziale disposta a cerchio attorno ad una piazza circolare. Da ammirare il monumento eretto in memoria delle vittime del terremoto del 1968 e quello dedicato ai caduti in guerra, la torre dell’orologio, il nuovo teatro comunale, il museo etnoantropologico ed un antico mulino ad acqua lungo il vicino corso del Belice.

Siti Archeologici

Da segnalare uno scavo archeologico nell’insediamento di Monte Castellazzo, in territorio di Poggioreale. Nella zona sono stati ritrovati insediamenti del IV secolo a.C.

L’economia di questo borgo collinare si è sempre basata prevalentemente sull’agricoltura; in piccola parte sono presenti anche allevamenti di bovini ed ovini. Si coltivano grano, olive, meloni, ortaggi, uva da tavola e da mosto, ma il punto forte dell’area produttiva è l’abbondante coltivazione locale di finocchi, ed infatti finucchiara è il nome con cui vengono appellati i poggiorealesi nella zona.

in aggiornamento

Musei – Si segnala la presenza del Museo Etno-antropologico.

Biblioteche − Poggioreale: Biblioteca comunale Arciprete Nunzio Caronna, corso Umberto I.

Sacro e Profano – Per San Giuseppe, la Festa dello Squartucciato (18 e19 marzo), nelle case si realizzano degli allestimenti simili ad altari; fatti a gradini, gli altari sono ricoperti con cucciddati (pani del peso di 8-10 kg) e squartucciati: foglie di pasta ripieni di fichi triturati a cui le massaie danno forme legate della tradizione sacra e popolare. Il Santo patrono, Antonio da Padova, si festeggia il 12 e 13 giugno.

in aggiornamento

  • Pietro Cangelosi, politico.
  • Sasà Salvaggio, conduttore

Come arrivare

in aggiornamento

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