Identità Palazzo Adriano
Amministrazione
SINDACO
Geom. Nicolò Granà
In carica dal: 26/11/2018
Deleghe:
Lavori pubblici, la sanità, le politiche del personale, le politiche per l’innovazione e le attività produttive e le politiche per la trasparenza e la legalità
Sito istituzionale
www.comune.palazzoadriano.pa.it
Michelangelo Cammarata
Deleghe:
Vice Sindaco- sport, il turismo e lo spettacolo, le politiche giovanili, le attività culturali e il decoro urbano e il cimitero
Pasquale Cuttonaro
Deleghe:
Ambiente, territorio e attività agro-silvo-pastorali, protezione civile, pubblica istruzione, viabilità e trasporti, bilancio e programmazione economica
Aurelia Granà
Deleghe:
Politiche socio-assistenziali, famiglia, pari opportunità e pubblica istruzione
Palazzo Adriano, dalla Rivolta dei Campieri alla Festa di San Martino
La Riserva Naturale Orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio nel 2012 è stata inglobata nel parco dei Monti Sicani.
Il toponimo Adriano deriva palesemente dall’antroponimo di origine romana. L’origine del centro è legata alla colonizzazione albanese, risalente agli ultimi anni del XV secolo. Il paese negli anni che precedettero l’Unità d’Italia divenne famoso per la cosiddetta Rivolta dei Campieri, che occuparono molti feudi siciliani, e nel 1893 per le prime manifestazioni dei fasci siciliani.
Le architetture sacre più significative sono la chiesa di Maria Santissima Assunta, di rito greco-bizantino, costruita nel 1532 ed ampliata nel 1770, al cui interno si trovano dieci pregevoli tele ottocentesche; la chiesa di Maria Santissima del Lume, di rito latino, risalente alla metà del XVIII secolo e ricca di affreschi e quadri di notevole valore artistico. Ricordiamo inoltre la chiesa di San Nicola, patrono del paese, del XV secolo, ed il santuario della Madonna delle Grazie, della metà del XVI secolo. Meritano, infine, una menzione i ruderi del castello del XIV secolo, il Palazzo Dara, risalente a metà Ottocento e la fontana ottagonale, del 1608, che adorna la centrale piazza Umberto I.
L’economia locale è prevalentemente agricola, con coltivazioni di cereali, ortaggi, ulivi, viti, mandorli, noci, agrumi ed altri alberi da frutto. Si pratica l’allevamento di bovini, ovini, caprini e suini, mentre il settore industriale è presente con attività casearie, edili ed estrattive.
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Musica – Nel territorio è presente la Banda Musicale “A. Scarlatti”
Sacro e Profano – Una delle festività religiose più sentite è ‘A Fera, che si tiene il 15 e 16 agosto in onore del Santissimo Crocifisso e della Madonna Assunta. La Festa di San Nicola si celebra in dicembre, mentre fra le altre manifestazioni folkloristiche ricordiamo la Fiera del Bestiame (24 giugno) e la Rottura d’i Pignati, una gara a dorso d’asino il cui scopo è quello di rompere con una mazza delle pignatte ricolme di premi. Nel giorno della Festa di San Martino, l’11 novembre, parenti ed amici portano doni ai novelli sposi; i genitori regalano utensili di rame, mentre i bambini offrono dolci tipici. Si tratta di un’antica forma di solidarietà, che un tempo arrivava fino a provvedere al nuovo nucleo familiare con il vitto per un anno intero.
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Come arrivare
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