Identita Montelepre
Amministrazione
SINDACO
Maria Rita Crisci
In carica dal: 01/12/2015
Deleghe:
Sito istituzionale
www.montelepre.gov.it
Salvatore Cristiano
Deleghe:
Vicesindaco – Attività produttive – Sviluppo economico – Servizi pubblici locali – Sport
Giuseppe Palazzolo
Deleghe:
Bilancio, finanze e tributi
Franceca Palumbo
Deleghe:
Politiche giovanili – Affari sociali – Rapporti con le associazioni – Istruzione
Salvatore Purpura
Deleghe:
Rapporti con il personale – Attività culturali – Turismo e spettacolo
Montelepre, dal Monte d’Oro al Monte delle Lepri
Polmone verde di Montelepre è il variopinto parco urbano, arricchito da una grande varietà di specie botaniche.
Il villaggio di Monte d’Oro venne distrutto ai tempi della Prima Guerra Punica (III secolo a.C.); gli abitanti furono costretti a rifugiarsi allora più a valle, dando vita al primo nucleo dell’odierno paese. Agli inizi del XIV secolo il feudo di Munchilebbi (Monte delle Lepri) era ricoperto da folte foreste ricche di selvaggina, utilizzate dai re normanni e poi aragonesi come territori di caccia. All’epoca il feudo era di proprietà del monastero di Santa Caterina al Cassaro di Palermo; nel corso del XV secolo la proprietà delle terre passò alla Cattedrale di Monreale e, nel 1433, l’arcivescovo Giovanni Ventimiglia vi fece costruire una torre difensiva. Nel corso degli anni si avvicendarono al potere le famiglie Formica e Vernagallo, il cui ultimo erede, Ludovico, morirà nel 1563 insieme alla baronessa di Carini nello storico omicidio. La signoria passò poi alle famiglie Opezinghis, Bellacera e La Grua, principi di Carini. Nel 1821 Montelepre, comune già dal 1812, fu inserito per la prima volta nella carta topografica ufficiale della Sicilia. Nel 1848 gli abitanti diedero vita ad una società segreta carbonara, guidati dal concittadino e rivoluzionario Paolo Migliore; nella sua abitazione dormì lo stesso Garibaldi, nel 1860. Gli ultimi anni del XIX secolo registrarono una sensibile flessione demografica dovuta prima ad una forte epidemia di colera e poi alla massiccia emigrazione verso le Americhe. Molti giovani monteleprini, per sfuggire alla leva obbligatoria, si diedero in quegli anni al brigantaggio; tra questi spicca la figura storica del bandito Salvatore Giuliano.
Il cuore dell’odierna città si sviluppa intorno alla quattrocentesca torre feudale. L’edificio, a forma di parallelepipedo, formava anticamente una grande corte, inglobando la fitta schiera di abitazioni rurali costruite al riparo delle sue mura. Percorrendo i tortuosi vicoli del centro storico si incontrano numerosi edifici religiosi tra cui la chiesa di Santa Rosalia, la chiesa di San Giuseppe, la chiesa della Madonna del Carmelo e la chiesa dedicata ai caduti nella Seconda Guerra Mondiale. I due principali monumenti monteleprini sono però la chiesa madre, intitolata a Maria Santissima del Rosario, e la chiesa di Sant’Antonio, che ospita due tele secentesche raffiguranti San Benedetto ed Il Sogno di Totila.
Lo sviluppo economico della cittadina è stato influenzato dalla vicinanza al capoluogo, dando vita in tempi recenti ad un rilevante fenomeno di pendolarismo. Oggi l’economia monteleprina ruota principalmente intorno al settore terziario ed alle attività pastorali, da cui si ricavano i tipici formaggi locali.
in aggiornamento
Musei e Biblioteche – Il moderno Centro Polifunzionale Castrenze Di Bella (in memoria dell’antico benefattore) accoglie invece la biblioteca comunale, attrezzata con un’aula multimediale, ed il museo civico che custodisce alcuni dei rinvenimenti dell’area archeologica di Monte d’Oro. Presente il Museo Etno-Antropologico.
Sacro e Profano – Tra le tradizioni popolari e religiose vi è la Vampa di San Giuseppe, accesa in piazza Regina Elena il 18 marzo. La Settimana Santa prevede invece la Sacra Rappresentazione della Passione e Resurrezione di Cristo. A fine giugno si svolge poi la Festa del Santissimo Crocifisso, patrono di Montelepre, che dura per tre giorni. L’estate è quindi animata da una ricca rassegna di manifestazioni culturali e sportive, mentre a settembre si tiene la Manifestazione per le Bande Musicali Salvatore Licari.
in aggiornamento
Montelepre ha dato i natali a Salvatore Giuliano (1922-1950), controverso personaggio storico dell’epoca del banditismo siciliano del dopoguerra. Divenuto fuorilegge per caso, nel tentativo di sottrarsi alla chiamata di leva, Giuliano fu tra i principali sostenitori del movimento separatista siciliano; entrò in contatto anche con l’intelligence Usa. La banda al suo comando fu la responsabile della strage di Portella della Ginestra, nei pressi di Piana degli Albanesi, dove persero la vita undici contadini riuniti per la festa dei lavoratori, il primo maggio del 1947. Verrà ucciso con l’inganno in un cortile di via Mannone a Castelvetrano, il 5 luglio 1950.
Come arrivare
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