Identità Malvagna
Amministrazione
SINDACO
Nino Panebianco
In carica dal: 05/10/2020
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comunemalvagna.gov.it
Malvagna, il paese dei Lanza e della Malva
La riserva del bosco di Malabotta ha una superficie complessiva di 3.222 ettari di cui circa la metà classificata Riserva Integrale dalla Regione Sicilia nel 1997. È situata nella zona di transizione tra i monti Peloritani ed i monti Nebrodi; interessa i comuni di Malvagna, Francavilla di Sicilia, Mojo Alcantara, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone e Tripi.
Tra gli edifici religiosi sono degni di nota il convento di San Giuseppe, del Settecento, che versa però in stato di abbandono; la chiesetta di San Marco, eretta su una collina ormai abbandonata; la chiesa di Sant’Anna, costruita in onore della Santa protettrice del paese, alla quale è dedicata una festa che si celebra l’ultima domenica di luglio. A valle del paese è possibile ammirare i resti di una cappella di età bizantina, la Cuba, termine derivante dall’arabo traducibile come cupola. L’edificio, oggi restaurato, presenta una struttura semplice a pianta quadrata con tre absidi; il tetto è costituito da una cupola con il profilo rialzato, realizzata con blocchi di pomice. L’adattamento di tale cupola alla pianta quadrata avvenne per mezzo di calottine angolari; la copertura esterna era affidata ad un tetto a padiglione a quattro falde, come testimoniano le basi d’appoggio ancora visibili. Le arcate che costituiscono gli absidi presentano un alternarsi di basalti e mattoni in laterizio. In questa zona, nonostante la presenza della Cuba e di altre attrazioni, come il bosco di Malabotta, il settore turistico non è particolarmente sviluppato.
L’economia locale è trainata prevalentemente dall’agricoltura, con la coltivazione di olive, uva da mosto, grano, cereali, legumi, e dall’allevamento di bovini ed ovini.
in aggiornamento
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Sacro e Profano – La patrona del paese è Sant’Anna, che viene festeggiata il 26 luglio. Merita una segnalazione anche una singolare ed antichissima usanza del luogo: portare in dono ad amici e parenti, il primo dell’anno, un pezzo di legno con un biglietto di auguri per poi ritirare presso gli stessi, il giorno dell’Epifania, la “strenna”, un canestrello ricco di dolci.
Un piatto tipico di Malvagna è il ragù preparato con carne di maiale o vitello, pomodoro, sugna, cipolla, vino rosso ed alloro.
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Come arrivare
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