Identità Leonforte

Amministrazione

SINDACO

Avv. Salvatore Barbera

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Assistenza e Servizi Sociali – Polizia Municipale – Ambiente – Protezione Civile – Attuazione del Programma

Sito istituzionale

www.comune.leonforte.en.it

Dott. Ginardi Nino

Deleghe:

Vice Sindaco – Bilancio – Trasparenza – Legalità – Società Partecipate – Istruzione

Ing. Cinzia Cammarata

Deleghe:

Lavori Pubblici – Urbanistica – Energia – Servizi Cimiteriali – Pari Opportunità

Antonino Lo Pumo

Deleghe:

Cultura – Sport e Spettacolo – Commercio – Agricoltura – Personale

Fedele Pioppo

Deleghe:

Sanità – Sviluppo Economico – Politiche Giovanili

Leonforte, dalle pesche alle riserve naturali

Riserva Naturale Monte Altesina: si estende nei territori comunali di Leonforte e Nicosia, in provincia di Enna. Il Monte Altesina è la vetta più alta degli Erei, presenta una folta vegetazione, costituita prevalentemente dal leccio e dalla roverella, con rimboschimenti a pino o eucalipto. È possibile avvistare l’istrice, roditori, la lepre appenninica, il coniglio selvatico, il gatto selvatico, la volpe e alcuni rapaci diurni e notturni. Popolato, fin dall’antichità da popolazioni indigene, a partire dal medioevo, ospitò diversi eremiti che eressero un convento di fianco alla chiesa di Santa Maria di Lartesina.

Tracce dei primi insediamenti umani risalgono ad epoche remote: si ritiene infatti che in queste terre sorgesse l’antica città sicula di Tabas o Tavas. Dopo alterne vicende storiche e diverse dominazioni il centro subì la conquista araba, nel corso della quale fu edificato il Castello Tavi, mentre successivamente passò sotto la dominazione bizantina. Tuttavia, soltanto con l’arrivo dei Normanni il borgo assunse l’attuale assetto urbanistico. Il feudo, infatti, nel XV secolo passò sotto l’egida del nobile casato dei Branciforti. Nel 1610 Nicolò Placido Branciforti ottenne la licentia populandi e, dunque, il permesso di fondare un nuovo insediamento su questo fertile territorio. La città prese il nome di Leonforte in omaggio al casato nobiliare, e pochi anni dopo il nobile elevò il possedimento al rango di principato. Alla metà dell’Ottocento il borgo passò nei domini dei conti Li Destri di Monsignore, i quali amministrarono la zona fino all’istituzione del comune di Leonforte.

Tra i monumenti più importanti di Leonforte si distingue Palazzo Branciforti, mentre pregevoli esempi di architettura sacra sono la chiesa dei cappuccini (1630), che al suo interno conserva due statue del Gagini, la lastra tombale in bronzo del principe Nicolò Branciforte ed il sarcofago della principessa Caterina Branciforte (entrambi del XVII secolo); la chiesa madre intitolata a San Giovanni Battista e la chiesa di San Giuseppe, edificata nel 1747 sul luogo dove sorgeva l’antico convento dei cappuccini. Un altro importante edificio di interesse storico è infine la Granfonte, un particolarissimo abbeveratoio costruito tra il 1649 ed il 1652 con ventiquattro cannelle bronzee dalle quali fuoriesce l’acqua.

Le principali attività economiche sono legate alla zootecnia, al settore terziario, ma soprattutto all’agricoltura: importante è infatti la produzione di grano, agrumi ed olio di oliva, mentre rivestono un ruolo di spicco la tipica “fava larga” di Leonforte e la “pesca settembrina”IGP, prodotti d’eccellenza di questo territorio.

in aggiornamento

Biblioteche − Biblioteca comunale, corso Umberto I n. 231 e Biblioteca pubblica del Convento dei Padri Cappucini, piazza Cappucini n. 2.

Musei − Nel 2010 è stata inaugurata la “Mediateca Comunale Branciforti” presso Villa Bonsignore. Nello stesso anno è stato inaugurato “l’EcoMuseo Comunale Branciforti” presso il quartiere Granfonte.

Sacro e Profano – Le festività più sentite dagli abitanti si celebrano a marzo in onore di San Giuseppe, con i tipici altari votivi costituiti da pane ed altre primizie locali, e ad agosto in occasione della festa patronale dedicata a Maria Santissima del Carmelo, con la processione della maestosa vara. La Sagra della Pesca è una importante manifestazione che si svolge ogni anno e che ospita anche una mostra estemporanea di pittura. La manifestazione culturale più importante è il “Premio Città di Leonforte“.

in aggiornamento

  • Ignazio Nigrelli – storico
  • Filippo Liardo – pittore
  • Pietrangelo Buttafuoco – giornalista e scrittore
  • Francesco Tenerelli – politico
  • Salvo (artista) – pittore
  • John Henry Newman – Cardinale Inglese, pare che a Leonforte avvenne la conversione del famoso teologo

Come arrivare

È situata al centro della Sicilia a pochi chilometri dall’autostrada CT-PA, svincolo di Mulinello. Leonforte è attraversata dalla Strada Statale 121 Catanese che la collega con Enna, Palermo, Nissoria e Paternò. Nei pressi del centro abitato dalla SS121 si diparte la Strada Statale 117 Centrale Sicula per Nicosia e Santo Stefano di Camastra. La stazione ferroviaria dalla città, ex stazione di Pirato, è situata a circa 10 km dal centro abitato.

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