Identità Lampedusa e Linosa
Amministrazione
SINDACO
Salvatore Martello
In carica dal: 13/06/2017
Deleghe:
Sito istituzionale
www.comune.lampedusaelinosa.ag.it
Avv. Maria Dell'Imperio
Deleghe:
Vicesindaco – Polizia Locale – Personale – Organizzazione – Decentramento – Area Metropolitana, Aree Cittadine e Consigli di Zona – Ricerca – Innovazione – Sistemi Informativi – Rapporti con il Comune – Bilancio e Tributi – Demanio – Aziende – Partecipazioni Comunali)
Debora Rosina Guaragno
Deleghe:
Cultura , Sport e Tempo Libero – Turismo – Grandi Eventi – Beni Archeologici, Storici e Monumentali – Centri Storici – Musei, Biblioteche e Pinacoteche – Politiche per la Casa e Politiche Giovanili – Risorse Educative – Politiche per l’Integrazone – Famiglia e Politiche per l’Infanzia – Scuola – Minoranze Etniche e Linguistiche – Pari Opportunità – Servizi Civici – Politiche Sociali – Edilizia Scolastica – Tutela dei Consumatori – Diritti dei Bambini – Lotta all’Usura -Volontariato e Associazionismo)
Salvatore Prestipino
Deleghe:
Ambiente – Verde Pubblico – Protezione Civile – Decoro e Arredo Urbano – Sviluppo e Recupero delle Periferie – Risorse Agricole – Tutela del Suolo, della Costa, del Mare, delle Acque – Gestione Rifiuti e Bonifica – Foreste, Caccia e Pesca – Tutela della Montagna – Floricoltura – Diritti degli Animali – Parchi e Riserve Naturali – Mobilità, Viabilità e Trasporti
Alfonso Rizzo
Deleghe:
Sanità – Randagismo – Servizi al Cittadino
Lampedusa e Linosa, Oasi naturale ed isola devota
L’Isola dei Conigli, il cui nome deriva dalla presenza in passato di questi roditori, è oggi riserva naturale istituita per proteggere animali come il falco della regina, il marangone dal ciuffo, il colubro lacerino ed il colubro dal cappuccio e vegetali quali la caramulla europea, la centaura acaulis ed i ginepri fenici.
Fra i beni naturali di cui l’isola dispone ricordiamo luoghi affascinanti come: Cala Croce, Cala Madonna, Cala Greca e Cala Galera, Cala Francese, Cala Calandra, Cala Pisana e Mare Morto.
Lampedusa, il cui nome deriva dal greco-bizantino Lopadusa (che significa “ricca di molluschi”), è stata occupata già in epoca preistorica e successivamente dai Fenici, dai Greci, dai Romani e dagli Arabi. L’isola è rimasta disabitata fino al 1551, anno in cui si registra il naufragio della flotta del sovrano Carlo V di Spagna sotto il comando dell’ammiraglio genovese Andrea Doria, che l’ha ripopolata ma non stabilmente. Per questo, infatti, bisognò attendere il 1843 con l’acquisizione dell’isola da parte del governo delle Due Sicilie e la conseguente formazione della comunità. Nel 1872 nell’isola venne impiantata una colonia penale, mentre nel mese di giugno del 1878 Lampedusa divenne comune assieme a Linosa. Nel 1968 fu costruito l’aeroporto civile e Lampedusa ospitò la base Loran statunitense. La cronaca portò alla ribalta mondiale il centro il 15 aprile 1986 per via dell’attacco da parte del leader libico Gheddafi con due missili che, per fortuna, finirono in mare a pochi metri dalla costa: fu l’unico attacco missilistico contro un Paese occidentale dal dopoguerra.
Il santuario della Madonna di Porto Salvo è uno dei luoghi più importanti di Lampedusa di cui si ha notizia già nel 1202. Lo scrittore Fazello così lo descrive nel 1569: «una cappella consacrata a Maria in una grotta». Inizialmente, infatti, il luogo di culto era una chiesetta situata all’interno di una grotta; durante la Seconda Guerra Mondiale venne distrutta da un bombardamento che non provocò vittime e lasciò integra la statua della Madonna. La riconoscenza dei cittadini portò alla costruzione dell’attuale santuario.
L’economia di Lampedusa è basata prevalentemente sul turismo, sulla pesca, sull’industria conserviera, sull’agricoltura e sulla pastorizia. La pesca è una delle maggiori fonti di ricchezza dell’isola grazie al mare pescoso che circonda il luogo, a cui segue l’industria conserviera del pesce che rappresenta un’importante fonte di lavoro per un buon numero di persone. Le risorse ittiche possono contare su saraghi, dentici, gamberi, calamari, aragoste, sardine, acciughe e sgombri. Ad essere inscatolato è il pesce fresco, che viene conservato in olio di oliva puro extravergine.
in aggiornamento
Musei – Il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo è stato inaugurato il 3 giugno del 2016 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come sotto-sessione del Museo archeologico delle isole Pelagie.
Sacro e Profano – Maria Santissima di Porto Salvo è la Santa patrona; i festeggiamenti in suo onore si celebrano il 22 settembre con la sacra effigie che viene portata a spalla per le vie del paese dai cittadini devoti, al grido di “evviva”, fino a raggiungere il santuario.
Tra i piatti tipici si segnalano la pasta con sgombro; gli spaghetti con uova di tonno o di ricciola all’olio d’oliva; le penne alla bottarga; gli spaghetti cozze e vongole e la bottarga al pomodoro.
in aggiornamento
Come arrivare
Porti: ci sono collegamenti via traghetto e via aliscafo tra Linosa e Lampedusa e con Porto Empedocle (AG) vicino ad Agrigento.
Aeroporti: nell’isola di Lampedusa è presente dal 1968 un aeroporto dal quale si effettuano collegamenti stagionali nazionali.