Identità Furci Siculo
Amministrazione
SINDACO
Matteo Giuseppe Francilia
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Lavori Pubblici – Pubblica Istruzione – Rapporti con Consorzi e Istituzioni
Sito istituzionale
www.comune.furcisiculo.me.it
Daniela Mercurio
Deleghe:
Vicesindaco – Contenzioso – Risorse Umane – Bilancio – Finanze e Tributi – Servizi Sociali – Pari Opportunità
Francesco Moschella
Deleghe:
Viabilità – Igiene e Sanità – Manutenzione – Cimitero – Acquedotto – Arredo Urbano e Verde Pubblico – Attività Produttive – Artigianato – Demanio – Protezione Civile
Andrea Ferrara
Deleghe:
Turismo e Spettacolo – Politiche Giovanili – Ambiente e Raccolta Differenziata – Cultura – Sport – Partecipazione Attiva (Sportello)
Furci Siculo, il Museo del Mare
in aggiornamento
Il toponimo probabilmente deriva dal vocabolo latino furca, in riferimento all’usanza medievale di erigere nella piazza del paese delle forche per condannare i malviventi a morte. Le origini del primo nucleo abitativo non sono certe e scarse sono le notizie storiche riferite a questo centro. Le fonti elleniche, soprattutto Dionigi di Alicarnasso, riferiscono però che nel 2200 a.C. i Siculi furono i primi ad insediarsi nella zona, fondando un insediamento. Il sito probabilmente fu occupato nel II millennio a.C. anche dai Fenici, che stabilirono delle colonie commerciali lungo questo tratto di mare. Dopo alterne vicende e varie dominazioni, il borgo fu annoverato tra i possedimenti del feudo Savoca e per tutto il XIX secolo fu compreso nel territorio di Santa Teresa di Riva; nel 1923 divenne però comune indipendente con il nome di Furci Siculo. L’appellativo Siculo fu affiancato per ragioni di omonimia con un comune in provincia di Chieti.
Il centro abitato si snoda lungo l’arteria principale, via Nazionale. Interessanti i giardini comunali, che ospitano nella cavea le manifestazioni estive, ed un parco attrezzato nella pineta.
La pesca e l’agricoltura sono le principali attività economiche locali; si coltivano agrumi e frutta, uva da mosto ed olive, ma anche l’industria per la trasformazione dei prodotti agricoli è ben sviluppata. L’allevamento di bovini ed ovini e la produzione artigianale di manufatti in legno completano l’economia del territorio.
in aggiornamento
Musei – È presente il Museo del Mare (inaugurato nel 1999) che raccoglie reperti marini, attrezzi tradizionali dei pescatori e che organizza percorsi ludici e didattici. All’allestimento definitivo del 2005 hanno contribuito l’Università di Messina, la Sovrintendenza, la Capitaneria di Porto e numerosi cultori del mare.
Istruzione – L’Ateneo di Messina ha uno sportello universitario in questa cittadina che agevola le procedure burocratiche e fornisce informazioni relative all’offerta formativa.
Sacro e Profano – Il 7 ottobre gli abitanti si riversano nelle vie del centro per celebrare la festa in onore di Maria Santissima del Rosario, patrona del paese.
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Come arrivare
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