Identità Custonaci
Amministrazione
SINDACO
Giuseppe Morfino
In carica dal: 11/06/2018
Deleghe:
Personale – Affari Generali – Anagrafe – Stato Civile – Contenzioso – Igiene e Sanità – tutte quelle non delegate agli assessori
Sito istituzionale
comunecustonaci.it/sito/
Vincenzo Monteleone
Deleghe:
Vice Sindaco – Polizia Municipale, Ecologia e Ambiente – Protezione Civile – Bilancio, Finanze e Tributi – Patrimonio
Emanuela Mazzara
Deleghe:
Pubblica Istruzione – Servizi Sociali – Politiche della Famiglia e del Lavoro – Cultura – Misure Distretto D50
Irene Marceca
Deleghe:
Sport, Turismo e Spettacolo – Industria, Commercio, Artigianato ed Agricoltura
Michele Riccobene
Deleghe:
Lavori Pubblici e Urbanistica – PRG – Servizi a Rete – Tutela del Territorio e del Verde Pubblico
Custonaci, primo polo marmifero della Sicilia
La riserva naturale di Monte Cofano. Monte Cofano è un promontorio montuoso di natura calcarea, dalla forma triangolare a picco sul mare, L’area della Riserva è interessata da numerosi fenomeni carsici legati al rimodellamento della roccia calcarea da parte dell’acqua, in superficie ed in profondità. Sono presenti la gariga costiera a palma nana e gli antichi boschi di leccio e roverella. Ospita diverse specie di orchidee selvatiche tra cui l’orchidea di Robert, l’ofride a specchio, l’ofride gialla, l’ofride fior di vespa, l’orchidea italica e l’orchidea farfalla e diverse specie di uccelli stanziali come il falco pellegrino, il gheppio, la poiana, il corvo imperiale, il colombo selvatico e il gabbiano comune.
Nacque alla fine dell’XVIII secolo intorno al santuario dedicato alla Madonna di Custonaci, meta di pellegrini già nel XIV secolo. Furono i Borbone a promuovere il popolamento di quella zona, assegnando le terre incolte. Dal punto di vista amministrativo restò aggregato alla città di Erice fino al 1948, anno in cui divenne un comune autonomo.
Oggi la vita di Custonaci è rimasta quella di un piccolo paese che gravita attorno al santuario: una chiesa che mescola stili diversi (gotico, romanico e rinascimentale) poiché edificata in epoche diverse. All’interno si trova il quadro raffigurante la Madonna, del XVI secolo, attribuito a Frate Ludovico Zichichi. Disseminate per stradine e vicoli si trovano una ventina di edicole devozionali.
Siti Archeologici – Le Grotte di Scurati sono un antico insediamento preistorico che testimonia la presenza dell’uomo nella zona già da tempi antichissimi. Di notevole interesse i graffiti nella Grotta Mangiapane che fu abitata dall’uomo sin dal Paleolitico Superiore. Allo stesso periodo risalgono i fossili, i graffiti e il materiale litico restituiti dalla grotta Buffa e le incisioni lineari che si trovano all’interno della grotta Miceli. Resti di una necropoli dell’età del rame si trovano in contrada Tono. Ancora la grotta Rumena è stata riconosciuta geo-sito di interesse mondiale.
Il paese ha nell’estrazione e nella lavorazione del marmo la principale attività economica; il territorio comprende infatti un ampio bacino marmifero che gli vale il titolo di primo polo marmifero della Sicilia, secondo in Italia ed Europa (dopo Carrara). Già dal 1800 si estraggono e si lavorano importanti varietà: il perlato di Sicilia, il bottoncino, l’avorio venato, il fiorito ed il libeccio antico (abbondante nelle chiese barocche siciliane). Sono da segnalare anche le arti della pittura delle maioliche e del ricamo. L’agricoltura produce cereali, olive, agrumi ed uva; presente anche l’attività di pesca ed il turismo balneare.
in aggiornamento
Musei – Museo del Marmo sito in piazza Europa e il Museo Arte e Fede che custodisce suppellettile liturgica, argenterie e opere legate al culto della Madonna di Custonaci.
Biblioteche − Biblioteca comunale, piazza Europa n. 4.
Sacro e Profano – Tra le manifestazioni di folklore si segnala il presepe vivente che dal 1983 rianima nel periodo natalizio le dimore all’interno della grotta Mangiapane (dal nome della famiglie che hanno abitato le case costruite all’interno fino a dopo la Seconda Guerra Mondiale). La stessa cavità, detta anche grotta Scurati (dalla località dov’è allocata), ospita d’estate un Museo Vivente dei Mestieri. La celebrazione della patrona del paese, la Madonna di Custonaci, si svolge l’ultimo mercoledì di agosto.
La gastronomia locale propone le cassatelle, le sfingie e la pasta reale.
in aggiornamento
Come arrivare
in aggiornamento