Identità Condrò

Amministrazione

SINDACO

Giuseppe Pietro Catanese

In carica dal: 29/04/2019

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.condro.me.it

Nunziata Pitrone

Deleghe:

Anna Pollino

Deleghe:

Nunziatina Grimaldi

Deleghe:

Servizi Sociali – Turismo – Beni Culturali – Politiche Socio Sanitarie – Rapporti con il Consiglio Comunale – Rapporti con i Cittadini – Trasparenza e Comunicazione

Condrò, Antico casale

in aggiornamento

Il primo documento che attesta l’esistenza di Casale di Condrò risale al 1296 quando il centro era sotto il dominio spagnolo; nel corso del periodo feudale il borgo ha subito il dominio delle famiglie Bonfiglio e poi Resultano per tutto il periodo feudale, fino al 1812. Condrò vanta un curioso primato: i suoi abitanti si trovano sparsi in ogni angolo del mondo. A Melbourne, in Australia, c’è un Condrò Club che conta un centinaio di iscritti.

In piazza Umberto I, nel centro storico, sorgono il Municipio e la piccola chiesa di Santa Caterina. A poca distanza, gli edifici più interessanti per la storia e l’arte del borgo sono la villetta comunale, nei cui giardini si trova la statua che raffigura San Pio da Pietrelcina, i resti del Palazzo dei Principi e la chiesa madre. L’edificio religioso, edificato nel 1571, è caratterizzato da tre navate e conserva all’interno gli antichi stucchi ornamentali oltre ad un arredo ligneo di pregio che comprende altare maggiore, coro, pulpito e soffitto. Accanto alla chiesa, un monumento celebra i caduti della Prima Guerra Mondiale, mentre appena fuori dal centro abitato, in cima alla collina che domina il paese, si incontrano i ruderi del convento appartenuto ai frati paolotti, eretto nel 1601.

L’economia locale si basa sullo sfruttamento dell’agricoltura e del commercio; sul territorio sono presenti anche alcune aziende vinicole.

in aggiornamento

in aggiornamento

Sacro e Profano – Il Santo patrono è San Vito Martire e la festa a lui dedicata viene celebrata la seconda domenica di luglio: la statua del Santo viene portata a spalla da uomini che procedono a passo di danza fino alla chiesa madre. La seconda domenica di settembre invece si festeggia la Madonna del Tindari: il simulacro della Vergine viene condotto per le strade del centro ricoperto da un mantello ornato con oggetti preziosi d’oro donati dai fedeli; durante la Settimana Santa si svolge la Via Crucis vivente.

Tra i prodotti locali sono molto rinomate le albicocche Rapisarda e l’acquavite che con esse viene preparata.

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Come arrivare

in aggiornamento

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