Una lettera per scuotere Vittoria. L’hanno scritta i sacerdoti, e adesso i Commissari li vogliono incontrare
Il messaggio è stato diffuso prima sui social e poi in occasione della Manifestazione per la legalità che si è svolta nella sala attigua alla parrocchia dello Spirito Santo
(25 gennaio 2019)
Sta facendo discutere la lettera che i sacerdoti di Vittoria e il consiglio pastorale cittadino hanno indirizzato nelle ultime ore ai vittoriesi. Una missiva nella quale si parla della delicata situazione politica e sociale del comune, esortando i cittadini ad uscire dal torpore, ad avere una reazione e a difendere la città. Fin qui nulla di male, se non fosse che si entra nel merito, senza troppi giri di parole, sulla questione dello scioglimento per mafia. “Una delegittimazione della creatività operosa di Vittoria, della sua attività culturale, delle sue molteplici iniziative di volontariato” viene definito, ma questo “non deve screditare la città tutta perché a Vittoria vivono ed operano tantissime persone oneste, laboriose e moralmente sane che rappresentano il vero volto della città” che “non merita alcuna penalizzazione e pregiudiziale disistima, ma apprezzamento e rispetto, perché sia messa in grado di riprendere, fiduciosa, il proprio cammino civile e morale”.
I sacerdoti vanno oltre e chiedono che “l’attuale gestione amministrativa, provvisoria e straordinaria, non venga esercitata in maniera sfiduciata e sospetta, più attenta a vietare che a permettere, e neanche come un vero governo dell’esistente”. E ancora: “l’attuale stato di paralisi e di abbandono può e deve essere superato. Desideriamo fare la nostra parte nella legalità e senza alcuna subordinazione alla mentalità mafiosa”. Quindi un richiamo al messaggio di Don Pino Puglisi e “all’urgenza di un sano sviluppo economico e di un forte contrasto alla criminalità mafiosa e alla corruzione”.
Il messaggio è stato diffuso prima sui social e poi, ieri sera, in occasione della Manifestazione per la legalità che si è svolta nella sala attigua alla parrocchia dello Spirito Santo, alla presenza, tra l’altro, del Commissario Gaetano D’Erba, uno dei rappresentanti della triade prefettizia che, dall’estate, regge le sorti del comune di Vittoria. La manifestazione è stata organizzata dalle parrocchie del Vicariato foraneo di Vittoria e dedicata proprio al Beato Pino Puglisi. Almeno 400 le persone presenti tra gruppi scout, famiglie, gruppi parrocchiali cittadini e una delegazione dell’istituto Portella della Ginestra.
Massimiliano Occhipinti, componente del Consiglio diocesano, nel messaggio su facebook che annuncia la lettera e l’iniziativa, cita la Bibbia e scrive: “Vittoria ricusa ogni forma di violenza e di sopruso, ogni tipo di criminalità, ogni stile di vita che non si adegua ai Tuoi insegnamenti; le nostre fiaccole saranno un segno che brilla nel buio dell’indifferenza, del sospetto, dell’abbandono”. Poi un altro riferimento alla memoria di don Pino Puglisi, ricordato ieri sera con uno Special Tribute Concert e con il messaggio di Don Mario Cascone, che ha evidenziato l’enorme differenza tra “l’antimafia gridata e l’antimafia di Don Pino, ossia quella di chi si spende ogni giorno”
“Noi non avremo paura di loro, ma Tu Signore sostienici, confortaci, aiutaci in questi momenti difficili” ha scritto ancora Massimiliano Puglisi, come a voler mettere la città in mani decisamente più affidabili. Ma a qualcuno queste parole non sarebbero andate giù, e la Chiesa sarebbe entrata a gamba tesa in questioni che non la riguardano, per “denunciare” sia il modo in cui la città viene gestita che il silenzio passivo dei vittoriesi, rassegnati ad un destino opaco e ad essere sbattuti in prima pagina, periodicamente, per fatti negativi. Don Mario Cascone ha specificato che nel messaggio dei sacerdoti “non c’è alcun intento politico, non è contro nessuno”. Basterà per rassicurare chi vi ha visto il contrario? Di sicuro, la lettera appello ha interrotto un’apatia che dura da sei mesi e che sa di sconfitta.
AGGIORNAMENTO DEL 26 GENNAIO
Dal comune di Vittoria fanno sapere che la Commissione straordinaria riceverà a Palazzo Iacono i sacerdoti e il Consiglio pastorale di Vittoria, autori di un messaggio sulla situazione in cui si trova la città a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale.
“Siamo sempre stati aperti al confronto, non solo con i rappresentanti del clero e del mondo cattolico cittadino, ma con tutte le forze sociali sane della città – hanno dichiarato i commissari – e mercoledì 30 gennaio riceveremo in Municipio una delegazione dei sacerdoti e del Consiglio pastorale, nell’ambito di un dialogo sereno e costruttivo”.
Valentina Frasca