Notte di paura in Sicilia: nubifragi e allagamenti, voli dirottati e strade inghiottite
Dal Catanese al Ragusano, passando per il Calatino, dove si registra la situazione più critica
(19 ottobre 2018)
Sicilia orientale devastata dai nubifragi. Dopo il forte vento della giornata di ieri, da Catania al Ragusano, la pioggia ha iniziato a scendere copiosa ieri sera intorno alle 18; a tratti, nella tarda serata, ha fatto una piccola pausa, ma il peggio doveva ancora venire. Nel corso della notte, un temporale violentissimo accompagnato da una tempesta di fulmini ha ingrossato i fiumi e bloccato la gente nelle case.
Sulla Catania – Gela ha straripato il Simeto, a Lentini il San Leonardo, in altre zone la quantità di acqua che si è riversata a valle ha inondato interi comuni, soprattutto nel gelese e nel calatino, a Ramacca e Palagonia, Scordia e Agira gli interventi sono tuttora in corso. Molte le auto portate via, strade distrutte e chiuse al transito, danni ingenti nelle campagne, negozi allagati. I vigili del fuoco con il gruppo sommozzatori, la protezione civile, le forze dell’ordine e i volontari hanno lavorato per tutta la notte e sono ancora all’opera. In molte città le scuole sono chiuse.
L’ANAS ha disposto la chiusura temporanea della SS417, Catania-Gela, in territorio di Mineo, della statale 385 di Palagonia, e della SS280, Catania-Enna. Chiuse anche le strade statali 114 diramazione “Della Costa Saracena” tra il km 10 e 11 a Carlentini (Siracusa), e la 192 “Della Valle del Dittaino” dal km 24 al km 43. Chiusa a causa della presenza di fango e detriti in carreggiata la Strada Statale 288 “Di Aidone”, dal km 2 al km 10 a Ramacca. La Strada Statale 417 “Di Caltagirone” è chiusa dal km 54 al km 59 a Lentini (Siracusa) per l’ esondazione del torrente Gornalunga.
Nel messinese un elicottero dei vigili del fuoco ha tentato un soccorso, ma è dovuto rientrare perché era impossibile volare. Uno, invece, si è alzato in volo nel Siracusano. Cinque voli diretti a Fontanarossa sono stati dirottati su altri scali. Anche un camion dei vigili del fuoco di Catania è stato travolto dalla violenza delle acque e i quattro componenti della squadra sono rimasti bloccati per oltre tre ore dall’acqua alta circa un metro e mezzo vicino il parco archeologico di Palikè, in territorio di Mineo, prima di essere soccorsi da altri colleghi.
Il peggio, comunque, stando alle previsioni, dovrebbe essere alle spalle e in serata la situazione dovrebbe migliorare un po’ ovunque. Temperature massime in rialzo su Sicilia e Puglia. Venti moderati sulla Sicilia, deboli sul restante Centro-Sud.
Valentina Frasca