Mondiali di scherma, in Cina i siciliani Garozzo e Avola si fermano ai quarti
Il sudcoreano Jun e lo spagnolo Llavador negano il podio agli azzurri
Sfuma il sogno di una medaglia mondiale per i fiorettisti siciliani Daniele Garozzo e Giorgio Avola, convocati a Wuxi, in Cina, e scesi ieri in pedana. Tre dei quattro azzurri in gara sono stati eliminati ai quarti, e tra questi, per l’appunto, l’acese e il modicano, che si sono fermati ai piedi del podio dopo un inizio positivo e contro due avversari che, almeno sulla carta, erano alla loro portata.
Garozzo, campione olimpico di Rio 2016, dopo aver superato l’australiano Edward Fitzgerald per 15-10, il sudcoreano Young Sono per 15-12 e il francese Edward Le Pechoux per 15-6, si è dovuto arrendere all’ultima stoccata al sudcoreano Heo Jun.
Avola, invece, sembrava lanciatissimo verso il podio, dopo avere sconfitto, nel primo assalto, per 15-7, il campione olimpico di Pechino 2008, il tedesco Benjamin Kleibrink, il francese Maxime Pauty per 15-11 e, agli ottavi, il numero uno del ranking, lo statunitense Race Imboden, sempre per 15-11. Ai quarti, però, qualcosa è andato storto, e ad approfittarne è stato lo spagnolo Carlos Llavador, che ha battuto l’azzurro per 15-10.
Video di Corrado Terranova, videomaker Federazione Italiana Scherma
Valentina Frasca