Palazzo Carfì restituito alla città di Vittoria, Moscato: “E’ il mio ultimo atto”
(30/07/2018)
Palazzo Carfì, a Vittoria, è stato finalmente riaperto e restituito alla libera fruizione. Ospiterà i nuovi uffici del Consiglio comunale. Lo rende noto, non senza amarezza dato lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose, il sindaco Giovanni Moscato che dichiara: “Avremmo voluto inaugurarlo ufficialmente, ma appare doveroso, non potendolo fare, comunicare alla città un altro risultato dell’amministrazione comunale e della Presidenza del Consiglio comunale. Finalmente il palazzo, chiuso da anni, sarà aperto alla città. Già gli uffici del prossimo Consiglio comunale saranno allocati in quella sede, che dà la giusta dignità all’organo assembleare, sede della dialettica democratica. Sono orgoglioso di aver disposto come ultimo atto l’apertura di un palazzo storico, che rappresenterà un’ulteriore risorsa per la comunità”.
Palazzo Carfì, che si trova in Via Rosario Cancellieri, è un edificio in stile tardoliberty edificato nel 1923 per volere dell’omonima famiglia vittoriese. L’esterno, suddiviso in due ordini orizzontali, è delimitato da due pilastri con fregi floreali. L’ordine inferiore presenta, al centro, un portale arcuato delimitato da colonnine con vari fregi, affiancato da due finestrelle rettangolari e, ai lati, altri due portali arcuati. L’ordine superiore presenta tre balconi, di cui quello centrale ad apertura arcuata, e bassorilievi con motivi geometrico – floreali.
“Ringrazio il sindaco Moscato – afferma il presidente del Consiglio comunale, Andrea Nicosia – per avere assecondato questa esigenza, e gli uffici tecnici per avere operato con celerità. Non sarà questo Consiglio a fruirne, ma resta comunque la soddisfazione di avere riconsegnato alla città un immobile di pregio chiuso da anni. L’immobile ospita, già da qualche giorno, gli Uffici del Consiglio comunale, e spero sia destinato ad ospitare, come avevamo previsto, oltre che altri uffici, iniziative culturali e di altro genere“.
Valentina Frasca