Lampedusa dice addio alla plastica, anche così si salva il pianeta
(03/09/2018)
Dal primo settembre a Lampedusa è entrato in vigore il divieto di vendita ed utilizzo della plastica, così come previsto dall’ordinanza del sindaco Totò Martello dello scorso 2 luglio. Stop, dunque, a stoviglie, bicchieri, posate monouso non biodegradabili e buste della spesa che dovranno essere sostituite da sacchetti in carta o tela. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa, insieme all’Area Marina Protetta Isole Pelagie, a Legambiente e alla Fisa.
In vista di questa data storica, il 30 agosto i supermercati dell’isola hanno preso parte all’iniziativa “Liberiamo Lampedusa dalla plastica“, al Molo Favaloro. Durante l’evento, i rappresentati dei punti vendita hanno confermato la loro adesione al progetto, annunciando di aver già tolto dagli scaffali il materiale plastico, destinandolo al riciclo. “È una data storica per Lampedusa – ha dichiarato il sindaco – perché inizia un nuovo percorso di tutela dell’ambiente e dei nostri mari e faccio appello affinché i cittadini diano il massimo per tenere pulito e vivo il nostro territorio”.