Pesca, la Sicilia punta sui cluster. A Mazara del Vallo un workshop

(20/07/2018)

Si chiama cluster ed è uno strumento attraverso il quale si sviluppa la Green e la Blue Economy. Un sistema di sviluppo, secondo i principi dell’Economia Circolare dedicata anche alla filiera ittica e che segue dei principi base fondamentali: la rigenerazione delle risorse naturali, terrestri e marine; la sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale; l’innovazione nei processi produttivi; la responsabilità individuale e collettiva dalla produzione al mercato e la creazione di nuove figure professionali. consumatori. “Il modello del Cluster. La Filiera Ittica Siciliana secondo i principi della Blue Economy” è il workshop che si è tenuto, oggi, a Mazara del Vallo. A partecipare all’incontro sono stati 30 interpreti provenienti dai diversi Paesi dell’Unione Europea. L’appuntamento rientra tra le attività promosse dall’Università estiva di italiano del Parlamento Europeo.

L’idea è quella, partendo dalla pesca e dalla Sicilia, di dare vita ad una rete di Distretti agroalimentari, una sorta di rete delle reti: il cluster dei distretti agroalimentari del Mediterraneo. Ed è per questa ragione che si parla di economia circolare. Ad introdurre l’incontro è stato il coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, Giuseppe Pernice, che ha sottolineato quanto “lavoro sia stato svolto negli anni, fin dalla prima firma del Patto Distrettuale, dal presidente Giovanni Tumbiolo, prematuramente scomparso lo scorso 15 giugno”.

Sempre Pernice ha parlato dello stato dell’arte della pesca in Sicilia snocciolando i dati del Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura nell’Isola stilato dall’Osservatorio della Pesca Mediterranea. Dopo di lui ha preso la parola il responsabile segreteria tecnica Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, Francesco Foraci che ha spiegato quali siano gli obiettivi del Distretto della Pesca e Crescita Blu. Il responsabile della segreteria tecnica ha, naturalmente, colto l’occasione per illustrare il modello di sviluppo che segue gli standard della blue economy indicata dal Distretto e il senso dell’intero progetto della “Blue Economic Zone” nel Mediterraneo attraverso i cluster produttivi. L’aspetto relativo alle tecniche, agli strumenti e alle tradizioni della pesca a Mazara del Vallo è stato, invece, l’argomento introdotto da Gaspare Marrone, un imprenditore associato al Distretto.

A conclusione della giornata la delegazione europea, accompagnata da Giancarlo Zucchetto, Head of Unit-Parlamento Europeo, ha visitato il porto peschereccio di Mazara del Vallo e alcune strutture tecnico-produttive del Distretto.

Cristina Lombardo