Comune di Palermo

Territorio

La città di Palermo oltre ad essere la più popolosa della Sicilia è anche capoluogo e sede degli organi rappresentativi della Regione. Geograficamente posizionata in maniera strategica, la città domina la fertile piana denominata Conca d’Oro, racchiusa tra Monte Pellegrino e Capo Zafferano. Il centro abitato si affaccia sulla costa tirrenica e gode di un clima mediterraneo mediamente mite in tutte le stagioni.

L’assetto urbano è diviso in frazioni e quartieri, molti dei quali costruiti di recente secondo i canoni dell’edilizia popolare. Mondello è una località balneare ascritta al comune di Palermo da cui si accede all’area marina di Capo Gallo; poco distante da Mondello troviamo la borgata dell’Addaura. Altra stazione balneare è Sferracavallo, un borgo racchiuso tra i monti Billiemi e Pizzo Santa Margherita. Tra i quartieri di recente costruzione c’è quello intitolato al noto giurista e filologo palermitano Tommaso Natale, marchese di Monterosato. Di stampo ottocentesco ed adagiato alla base del versante orientale del Monte Cucco è il quartiere Boccadifalco, tra i più antichi di Palermo. Nel centro cittadino spicca il quartiere della Zisa che prende il nome dall’omonima costruzione araba. Il territorio comunale è ricco di ville, parchi e giardini:

Foro Italico: si tratta di un’ampia area costituita dalla presenza del prato, giardini di palme, sculture di Italo Rota, una pista ciclabile, aree riservate ai cani; si affaccia sul mare, dinnanzi all’antica Strada Colonna che costeggia le mura cittadine. Nel 2009 è stato edificato al suo interno il Nautoscopio, casa-osservatorio progettata da Giuseppe Amato.

Giardino dei Giusti: in pieno centro storico, in via dell’Alloro, è stato inaugurato nel 2008, in sostituzione del preesistente Giardino dell’Alloro, è nato per onorare i Giusti siciliani che sono passati alla storia per aver salvato ebrei durante gli anni dell’olocausto. L’area si ispira alle xirbe dei secoli XII e XIII (dall’arabo “hirba”, piccolo giardino nato tra le rovine di una casa diroccata).

Villa Giulia: di stile neoclassico, fu realizzata tra il 1777 e il 1778 per volere del Pretore di Palermo, il Marchese Antonino La Grua. Prese il nome della Principessa Giulia D’Avalos D’Aragona, moglie del Vicerè Marcantonio Colonna. I lunghi viali alberati, ospitano esedre dipinte, tempietti, statue allegoriche, l’orologio del Dodecaedro, la Fontana del Genio di Ignazio Marabitti e svariate opere di valenza simbolico-esoterica.

Giardino Inglese: progettato nel 1851 da Giovan Battista Filippo Basile, si rifà allo stile del giardino all’inglese, ricco di finte rovine, ponti, vasche in pietra, tempietti, serre, pergolati e statue. Conserva opere di Ernesto Basile, Benedetto Civiletti, Vincenzo Ragusa e Mario Rutelli.

Giardino della Zisa: posto di fronte al Palazzo della Zisa, è stato realizzato nel 2005 laddove sorgeva l’antico Genoard, il parco reale di caccia. Il giardino è attraversato da un sistema di vasche d’acqua; tra il giardino ed il Palazzo sono disposti ben dodici dammusi.

Parco d’Orleans: edificato per volere di Luigi Filippo d’Orleans agli inizi dell’Ottocento, venne acquistato dalla Regione Siciliana nel 1955 che ne trasformò una parte in Parco ornitologico. Ospita peraltro un laghetto con anatre, molteplici specie di uccelli, esotici e mediterranei, talvolta anche rari, e ancora daini ed antilopi.

Orto botanico: risale al 1786, come ampliamento del primo orto botanico realizzato nel 1779. Gli edifici del corpo d’ingresso principale furono progettati in stile neoclassico da Léon Dufourny. Accoglie oltre 12.000 specie differenti di piante, alcune particolarmente rare; è uno degli istituti botanici più grandi d’Europa.

Parco della Favorita: con i suoi 4.000.000 m², fra la Piana dei Colli e Mondello, è uno dei parchi più grandi d’Europa. Fu creato nel 1799 da Ferdinando III di Borbone che ne fece una Real Tenuta adibita a riserva di caccia, a sperimentazioni agricole con grandi coltivazioni di agrumi, olivi, frassini, noci e sommacco e a luogo di diletto della corte borbonica.

Parco Uditore: è stato inaugurato nel 2012 ed è sito di diverse manifestazioni cittadine.

Villa Malfitano Whitaker: progettato da Emilio Kunzmann, il giardino ospita piante rare provenienti da paesi come Tunisia, Sumatra e Australia e un vivaio con circa 150 esemplari di orchidee.

Villa Garibaldi: giardino progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1861, è racchiuso da una pregevole recinzione in ghisa prodotta dalla Fonderia Oretea in stile Liberty, presenta ricche decorazioni che richiamano il mondo animale e vegetale. Ospita busti marmorei e in bronzo, oltre ad un maestoso ficus secolare annoverato fra i più vetusti e grandi d’Italia.

Giardino della Memoria: inaugurato nel 2005, sorge nella frazione di Ciaculli, commemora tutti i caduti nella lotta contro la mafia; l’area è ricca di agrumeti e alberi da frutto.

Villa Sperlinga: antica riserva di caccia, divenuta villa comunale. Contiene opere scultoree di Vittorio Gentile.

Villa Trabia: al suo interno sorge la settecentesca villa che ospita una sala mostre, una biblioteca multimediale e due serre in vetro e ferro battuto.

Parco di Villa Niscemi: sito nella Piana dei Colli e confinante con il Parco della Favorita, è un giardino pubblico che prende il nome dalla residenza principale della famiglia dei Valguarnera di Niscemi; è sede di rappresentanza del Comune. Il giardino è ricco di molte specie subtropicali tra cui ficus, palme, yucche e dracene. Nell’area verde è collocato un laghetto.

  • Regione Sicilia
  • Area Amm. PA
  • Abitanti 674.435
  • Coordinate 38°06’43” N
  • Coordinate 13°20’11” E
  • Altitudine 14 m s.l.m
  • Superficie 160,59 km²
  • Densità 4.200 ab/km²
  • CAP 90100
  • Prefisso tel. 091

IDENTITA'

Storia e tesori del territorio. Informazioni dettagliate sul comune, le sue risorse ed i personaggi che ne hanno fatto la storia. PER SAPERNE DI PIU'

Istantanee

Voce del Territorio

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